Ajax ancora campione in Olanda
domenica 27 aprile 2014
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"I giocatori vincono le partite, ma sono le squadre a vincere i campionati", ha detto l'allenatore Frank de Boer dopo aver portato l'AFC Ajax al quarto titolo consecutivo grazie al pareggio per 1-1 in casa dell'Heracles Almelo.
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L'AFC Ajax ha vinto il suo 33esimo titolo olandese, il quarto di fila, dopo il pareggio per 1-1 in casa dell'Heracles Almelo.
Il club di Amsterdam arrivava alla sua penultima partita di campionato con sei punti di vantaggio sul Feyenoord e sapendo che un pareggio sarebbe bastato a conquistare il titolo. E' partito bene contro l'Heracles, con il centrocampista danese Lasse Schöne che ha trovato la rete su punizione dopo solo 12 minuti.
I padroni di casa hanno pareggiato dieci minuti dopo con Simon Cziommer. Il portiere dell'Ajax Jasper Cillessen ha poi respinto le conclusioni di Mark Uth e Mikhael Rosheuvel assicurando alla sua squadra il risultato che le serviva, e prolungando la striscia di risultati utili in Eredivisie a 21 partite.
Questo non è solo il quarto titolo consecutivo per l'Ajax, ma anche il quarto da quando Frank de Boer è arrivato in panchina nel dicembre 2010 – è l'unico tecnico ad aver raggiunto un simile risultato. L'Ajax non aveva mai vinto il campionato olandese per quattro stagioni di fila, ed eguaglia così il record del PSV Eindhoven registrato tra il 1985/86 e il 1988/89, e tra il 2004/05 e il 2007/08.
"Sono orgoglioso", ha detto De Boer, la cui squadra parteciperà alla prossima fase a gironi di UEFA Champions League. "Questa forse non è stata la nostra prestazione migliore dato che entrambe le squadre avrebbero potuto vincere alla fine. Ma nel corso della stagione siamo stati i migliori. Dalla pausa invernale abbiamo battuto le nostre rivali dirette, Feyenoord, PSV Eindhoven e Twente. Abbiamo anche pareggiato in casa del Vitesse, quindi alla fine meritiamo di essere campioni.
"Quando è possibile, piace a tutti entrare negli annali", ha aggiunto. "Ora è anche più bello raggiungere questo traguardo quattro volte di fila. Non l'ho fatto da solo, ma con tutto lo staff tecnico - e con molti dei giocatori che sono ancora con noi dal primo successo. Sto solo facendo il mio meglio.
"Insieme abbiamo provato a creare una squadra. Il collettivo è la cosa più importante; è stata questa la chiave se ripensiamo agli ultmi quattro anni. I giocatori vincono le partite, ma le squadre vincono i campionati. E' questo che abbiamo dimostrato un'altra volta".