Pogba trascina la Juve, la Roma non molla
sabato 19 aprile 2014
Intro articolo
Nel sabato di Pasqua, i Bianconeri battono 1-0 il Bologna grazie al francese e mantengono 8 punti di vantaggio sulla Roma, che con lo stesso risultato vince a Firenze: decide Nainggolan. L'Inter passa 2-0 a Parma, raggiunto al 6° posto dal Milan.
Contenuti top media
Corpo articolo
La Juventus fatica ma batte il Bologna FC e compie un altro passo importante verso il terzo scudetto consecutivo. Nel turno pre-pasquale, è un gol di Paul Pogba a regalare la terza vittoria consecutiva ai campioni d’Italia, che mantengono otto punti di vantaggio sull’AS Roma, che nel posticipo passa 1-0 sul campo dell’ACF Fiorentina. L’FC Internazionale Milano conquista la seconda vittoria esterna consecutiva contro il Parma FC e mette in cassaforte la qualificazione in UEFA Europa League, mentre i Ducali di Roberto Donadoni si vedono raggiungere in sesta posizione dall’AC Milan, che batte 3-0 l’AS Livorno Calcio; l’SSC Napoli pareggia invece 1-1 sul campo dell’Udinese Calcio.
Nel primo tempo la squadra di Antonio Conte ha il predominio, ma non riesce a far breccia nella retroguardia dei Felsinei. Gianluca Curci è bravo sulle conclusioni di Pogba, Andrea Pirlo e sulla deviazione del compagno di squadra Nicolò Cherubin: si va all’intervallo sullo 0-0. Nella ripresa il portiere ospite è di nuovo atttento su Mauricio Isla e sulla punizione di Pirlo, ma al 64’ non può far niente sul destro a pelo d’erba di Pogba, che fa esplodere lo Juventus Stadium: per il centrocampista francese è il settimo gol in campionato. La squadra di Davide Ballardini attacca nel finale, ma la capolista porta a casa la 29esima vittoria, la 17esima casalinga su diciassette partite.
Al Franchi la Roma va subito vicino al vantaggio con Gervinho, che si divora il gol sull’assist di Adem Ljajić. Lo stesso serbo, ex di turno, serve a metà primo tempo l’assist per la rete-decisiva a Radja Nainggolan, che batte Neto in spaccata. Francesco Totti si rende pericoloso con un bel tiro al volo, poi un tocco con il braccio del capitano Giallorosso fa gridare al rigore la Fiorentina, ma gli arbitri optano per l’involontarietà. Nella ripresa lo stesso Ljajić e Dodô vanno vicini al raddoppio, mentre i Viola di Vincenzo Montella sfiorano il pareggio due volte con Stefan Savić e con Alessandro Matri. La seconda rete del centrocampista belga regala dunque ai Giallorossi di Rudi Garcia l’ottava vittoria consecutiva e la certezza di giocare la prossima UEFA Champions League, visto che non possono più essere scavalcati dalle inseguitrici.
Al Tardini il Parma – una sola vittoria nelle ultime sette partite – ha la grande opportunità di passare in vantaggio allo scadere del primo tempo, quando un’entrata in ritardo di Walter Samuel su Marco Parolo è punita con il rigore: Samir Handanovič, con l’aiuto del palo, respinge comunque il tiro dal dischetto di Antonio Cassano. Centra il legno anche Esteban Cambiasso, mentre nella ripresa, un minuto dopo l’espulsione di Gabriel Paletta per doppia ammonizione, l’Inter sblocca il risultato con un gol del difensore portoghese Rolando. Fanno i conti con i legni anche Hernanes da una parte e Alessandro Lucarelli dall’altra, ma all’89’ è il colombiano Fredy Guarín, appena entrato al posto di Hernanes, a chiudere la sfida.
Al sesto posto, probabilmente l’ultimo per la qualificazione in UEFA Europa League, la squadra di Donadoni è raggiunta dal Milan, che contro il Livorno ottiene la quinta vittoria consecutiva. A San Siro i Rossoneri di Clarence Seedorf hanno la meglio 3-0: sblocca nel primo tempo Mario Balotelli, al quattordicesimo gol in campionato, nella ripresa arrotondano il risultato il marocchino Adel Taarabt (quarto gol in Serie A per lui) e Giampaolo Pazzini.
Non va oltre l’1-1 sul campo dell’Udinese il Napoli. La squadra di Rafael Benítez segna per prima con un gran gol, il tredicesimo in campionato, dello spagnolo José Callejón, ma il suo connazionale Pepe Reina dà il via all’azione che frutta il pareggio della squadra di Francesco Guidolin, realizzato dal centrocampista portoghese Bruno Fernandes su assist di Giampiero Pinzi. I campani chiudono la sfida in dieci per l’espulsione del difensore argentino Federico Fernández.
Non riesce invece l’aggancio al sesto posto né alla S.S. Lazio né al Torino FC, che all’Olimpico pareggiano con un rocambolesco ed emozionante 3-3. Dopo la traversa colpita da Cesare Bovo, Stefano Mauri con un colpo di testa ravvicinato porta in vantaggio la squadra di Edoardo Reja. Nella ripresa, dopo il momentaneo pareggio dello sloveno Jasmin Kurtič, un “cucchiaio” su rigore di Antonio Candreva riporta in vantaggio i Biancocelesti, ma i Granata di Giampiero Ventura rimontano con il greco Panagiotis Tachtsidis, ex centrocampista dell’AS Roma, e l’attaccante azzurro Ciro Immobile, al ventesimo gol in campionato. In dieci per l’espulsione di Diego Novaretti, i padroni di casa trovano un insperato pareggio ancora con Candreva, a segno nell’ultimo minuto di recupero.
Mantengono vive le speranze di salvezza Calcio Catania e soprattutto US Sassuolo Calcio, che conquistano due vittorie importantissime. Al Massimino, gli etnei battono 2-1 l’UC Sampdoria e tornano a vincere dopo nove partite: sblocca l’argentino Sebastian Leto con una fantastica rovesciata, poi, dopo il bellissimo pareggio di Stefano Okaka Chuka, è un altro argentino, l’attaccante Gonzalo Bergessio, a realizzare il gol-vittoria, il suo settimo in campionato. Gli emiliani di Eusebio Di Francesco espugnano invece il campo dell’AC Chievo Verona e invischiano anche la squadra di Eugenio Corini nella lotta per non retrocedere. E’ un guizzo di Domenico Berardi, al tredicesimo centro in campionato, a decidere la partita del Bentegodi.
L’Hellas Verona FC passa 2-1 all’Atleti Azzurri d’Italia contro l’Atalanta BC e la stacca in classifica. L’ex Massimo Donati e Luca Toni, alla 18esima rete in campionato, firmano il blitz degli scaligeri di Andrea Mandorlini, che continuano a sognare la UEFA Europa League; inutile per la squadra di Stefano Colantuono la rete realizzata da “El Tanque” Germán Denis. Colpo corsaro anche del Cagliari Calcio, che si impone 2-1 in casa del Genoa CFC. La squadra di Gian Piero Gasperini segna per prima con il difensore francese Sebastian De Maio, ma i gol di Marco Sau e dell’attaccante colombiano Víctor Ibarbo sanciscono la rimonta dei sardi di Ivo Pulga.