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Il Bayern torna se stesso

I campioni di Germania spezzano un digiuno di tre partite e tornano alla vittoria sul campo del fanalino di coda Braunschweig: segnano Pizarro e Mandžukić. Successo anche per il Borussia Dortmund, che consolida il secondo posto.

Il Bayern torna se stesso
Il Bayern torna se stesso ©AFP/Getty Images

Il FC Bayern München spezza un digiuno di tre partite e torna alla vittoria nella 31esima giornata di Bundesliga, grazie al 2-0 inflitto al fanalino di coda TSV Eintracht Braunschweig. Nelle sfide del sabato, vince anche il Borussia Dortmund che consolida il secondo posto.

Dopo due sconfitte consecutive in campionato, i campioni di Germania  ritrovano i tre punti in Bassa Sassonia, anche se devono impegnarsi fino in fonda. Jan Hochscheidt ha due ottime occasioni, ma prima manda a lato di testa e poi calcia tra le braccia di Lukas Raeder, schierato tra i pali da Josep Guardiola. Errori che il Braunschweig paga a carissimo prezzo, perché a un quarto d’ora dalla fine l’assist di Mario Götze consente a Claudio Pizarro di segnare. L’attaccante croato Mario Mandžukić firma il raddoppio nel finale.

Il Borussia Dortmund aumenta a sei punti il vantaggio sullo FC Schalke 04 terzo in classifica superando 4-2 l’1. FSV Mainz 05 4-2. Shinji Okazaki riporta per due volte gli ospiti in parità, dopo le reti realizzate da Miloš Jojić e Robert Lewandowski per i Gialloneri; un colpo di testa di Łukasz Piszczek e un rigore di Marco Reus regalano il sorriso alla formazione guidata da Jürgen Klopp.

Il VfL Borussia Mönchengladbach chiude in dieci per l’espulsione di Granit Xhaka sul campo dell’SC Freiburg, dove è sconfitto 4-2, mentre l’SV Werder Bremen supera 3-1 il TSG 1899 Hoffenheim 3-1 e l’FC Augsburg pareggia 0-0 in casa contro l’Hertha BSC Berlin. Nel posticipo, l’Hamburger SV perde 3-1 in casa contro il VfL Wolfsburg e resta in zona retrocessione: il gol del croato Ivo Iličević rende solo meno amaro il passivo per i padroni di casa dopo i centri in successione dei connazionali Ivan Perišić e Ivica Olić, inframmezzati da quello del belga Kevin De Bruyne.