La Juve ringrazia Tévez, Napoli ko
domenica 23 marzo 2014
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Con un gol dell'Apache argentino, i Bianconeri vincono 1-0 a Catania e riportano a 14 punti il vantaggio sulla Roma. La Fiorentina passa al San Paolo e si rilancia nella corsa per il terzo posto; Lazio-Milan finisce 1-1, Inter battuta dall'Atalanta.
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La Juventus vince anche al Massimino e riporta a 14 punti il vantaggio sull’AS Roma. Nel posticipo della 29esima giornata, i Bianconeri battono 1-0 il Calcio Catania con un gol di Carlos Tévez e rispondono al successo dei Giallorossi sul campo dell’AC Chievo Verona. L’altro posticipo delle 20.45CET, quello tra S.S. Lazio e AC Milan, termina 1-1, mentre l’ACF Fiorentina passa 1-0 sul campo dell’SSC Napoli e si rilancia nella corsa per il terzo posto, riducendo a sette punti il gap dalla squadra di Rafael Benítez.
In apertura di partita i siciliani si rendono pericolosi con Gonzalo Bergessio, contrastato da Leonardo Bonucci, ma sono dei campioni d’Italia le occasioni migliori: a Pablo Daniel Osvaldo, però, manca in ben tre occasioni il “killer-instinct”. Al 59’, però, l’attaccante italo-argentino fa benissimo la sponda per Tévez, che controlla e con un destro in diagonale batte Mariano Andújar: per l’Apache argentino, capocannoniere insieme con Ciro Immobile, è il 16esimo gol in campionato. La squadra di Rolando Maran, allontanato come Antonio Conte nel primo tempo, prova a reagire ma al 67’ resta in inferiorità numerica per l’espulsione di Bergessio e la Juventus conduce in porto il successo, il 25esimo su 29 gare di campionato.
La Fiorentina di Vincenzo Montella reagisce alla grande dopo l’eliminazione in UEFA Europa League contro la Juventus. Il Napoli gioca meglio nella prima fase della gara, ma al 37’ resta in dieci per l’espulsione dell’algerino Faouzi Ghoulam, che affossa Marko Bakić lanciato a rete. La pressione dei Viola aumenta e porta frutto a tre minuti dalla fine. Alessandro Matri, entrato in campo al posto dell’infortunato Mario Gomez, scarica all’indietro per Manuel Pasqual che prova il pallonetto su Pepe Reina, uscito dalla porta: sul secondo palo è pronto Joaquín, che di testa realizza il gol-vittoria. La Fiorentina riduce a sette punti il gap dal Napoli, che a sua volta perde contatto dal secondo posto occupato dall’AS Roma.
Termina 1-1 la sfida tra Lazio e Milan. Dopo un gol annullato a Diego Novaretti, la Lazio va sotto sul tiro-cross di Kaká, deviato da Abdoulay Konko; nella ripresa Álvaro González trova il pareggio di testa, prima del legno colpito da Mario Balotelli. L’FC Internazionale Milano è battuto 2-1 a San Siro dall’Atalanta BC, in una partita ricca di colpi di scena. Dopo una traversa colpita di testa da Germán Denis, l’Atalanta passa in vantaggio con Giacomo Bonaventura, che con un gran tiro dal limite “fulmina” Samir Handanovič e conclude nel migliore dei modi una ripartenza. Il vantaggio dura però un giro di lancette, perché Mauro Icardi trova l’immediato 1-1 raccogliendo l’assist di Fredy Guarín e battendo Andrea Consigli. La squadra di Walter Mazzarri preme sull’acceleratore e nella ripresa colpisce quattro legni con Guarín, Rodrigo Palacio, Jonathan e Icardi, mentre lo stesso Jonathan salva su Franco Brienza; così, a un minuto dalla fine, ancora Bonaventura fa centro di testa sugli sviluppi di una punizione e firma il blitz degli orobici.
Il Parma FC ottiene il diciassettesimo risultato utile consecutivo in campionato ma deve accontentarsi di un 1-1 interno contro il Genoa, che gli consente comunque di agganciare l’Inter. Al Tardini, sono gli ospiti a passare in vantaggio: il gol lo firma il ghanese Isaac Cofie, che si inserisce alla grande sulla palla nello spazio del senegalese Moussa Konaté e in diagonale non lascia scampo ad Antonio Mirante. Il vantaggio degli ospiti, però, dura più o meno dieci minuti. Sugli sviluppi di una punizione battuta da Antonio Cassano, Amauri tiene vivo un pallone in mischia ed Ezequiel Schelotto con una botta di sinistro “fulmina” Mattia Perin, realizzando l’1-1 e il quarto gol personale in campionato.
Seconda vittoria casalinga consecutiva per l’Udinese Calcio, che allo Stadio Friuli batte 1-0 l’US Sassuolo Calcio. E’ un gol, il decimo in campionato, del “solito” Antonio Di Natale a decidere la sfida a favore dei Friulani di Francesco Guidolin; lo stesso Di Natale “spara” alto nel primo tempo un rigore, imitato nella ripresa da Sergio Floccari che dagli undici metri colpisce il palo. La vittoria più larga di giornata la ottiene l’UC Sampdoria, che a Marassi travolge 5-0 il malcapitato Hellas Verona FC. I Blucerchiati, protagonisti di un’eccellente prestazione, vanno a segno con Gianluca Sansone, Renan, Roberto Soriano (doppietta) e Angelo Palombo e scavalcano i “cugini” del Genoa.
Prezioso successo per il Bologna FC, che al Dall’Ara batte 1-0 il Cagliari Calcio e scavalca in classifica AS Livorno Calcio e AC Chievo Verona. A decidere la partita è un rigore concesso per una spinta di Daniele Dessena su Lázaros Christodoulópoulos e trasformato al 78’ dallo stesso giocatore greco.