Asamoah lancia la Juve, Roma ko
domenica 9 marzo 2014
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Con un super gol del ghanese, i Bianconeri battono 1-0 la Fiorentina e portano a 14 i punti di vantaggio sulla Roma, battuta con lo stesso punteggio sul campo del Napoli: decide Callejón. Successi anche per Inter e Parma, Lazio scofitta in casa.
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La Juventus conquista la quarta vittoria consecutiva, la 23esima su ventisette partite di campionato, e aumenta ulteriormente il suo già cospicuo vantaggio in testa alla classifica. I campioni d’Italia piegano 1-0 l’ACF Fiorentina e volano a +14 sull’AS Roma, che nel posticipo è battuta 1-0 sul campo dell'SSC Napoli: a Torino decide un super gol in chiusura di primo tempo di Kwadwo Asamoah, mentre il San Paolo esplode per il decimo gol in campionato di José Callejón. Dopo due pareggi consecutivi, torna al successo anche l’FC Internazionale Milano che piega 1-0 il Torino FC e si porta a una sola lunghezza dal quarto posto, mentre la SS Lazio cade in casa al cospetto dell’Atalanta BC.
Nella prima di tre sfide nell’arco di undici giorni contro i Viola, che ritroverà anche negli ottavi di UEFA Europa League, la squadra di Antonio Conte parte con il piede sull’acceleratore. Per il vantaggio bisogna però aspettare il 42’: il ghanese Asamoah, affrontato da Juan Cuadrado, rientra con un gran dribbling di tacco e lascia partire un destro che, “sporcato” da Gonzalo Rodríguez, si insacca sul palo più lontano. Una prodezza.
Nella ripresa, dopo un gol annullato a Modibo Diakité per posizione irregolare, Vincenzo Montella getta nella mischia Ryder Matos, che rileva Mario Gómez. Ed è proprio il giovane brasiliano a sfiorare il pareggio con un colpo di testa che si stampa sulla traversa. Finisce 1-0 per la Juventus, che compie un altro passo verso lo Scudetto.
Al San Paolo la Roma gioca un ottimo primo tempo. Gervinho va vicinissimo al gol, ma trova sulla sua strada un grande Pepe Reina che si oppone alla conclusione dell’ivoriano dopo un ottimo dribbling a rientrare. Il portiere spagnolo si salva anche sulla conclusione dalla distanza di Michel Bastos, mentre dalla parte opposta Morgan De Sanctis – ex della sfida – è reattivo sulla conclusione di Dries Mertens.
Nella ripresa Callejón, servito da Blerim Džemaili in contropiede, ha una grande occasione ma trova sulla sua strada il portiere avversario, mentre Reina si supera su una conclusione dalla distanza di Maicon. La partita si decide all’81’: sul cross dalla sinistra dell’algerino Faouzi Ghoulam, Alessio Romagnoli perde la marcatura su Callejón che di testa realizza l’1-0. Il Napoli di Rafael Benítez vince e riduce a tre punti il distacco dalla Roma di Rudi Garcia, che ha comunque una partita in meno e il vantaggio negli scontri diretti, visto che all’Olimpico si era imposta 2-0.
La Fiorentina vede avvicinarsi a un solo punto l’Inter, che a San Siro doma di misura il Torino. Alla mezzora un colpo di testa dell’argentino Rodrigo Palacio sul cross del connazionale Esteban Cambiasso si trasforma in un pallonetto e non lascia scampo a Daniele Padelli: il dodicesimo gol in campionato del “Trenza” decide la partita. Continua a correre anche il Parma FC che nella sfida per il sesto posto contro l’Hellas Verona FC si impone 2-0 e conquista il quindicesimo risultato utile consecutivo in campionato: al Tardini una deviazione di Jonathan Biabany sul tiro di Massimo Gobbi porta in vantaggio i Ducali di Roberto Donadoni, che raddoppiano nel recupero con Ezequiel Schelotto.
Dopo due vittorie di fila cade invece la Lazio, che all’Olimpico si arrende 1-0 all’Atalanta BC: il gol partita per gli ospiti lo realizza il centrocampista argentino Maximiliano Moralez, mentre i Biancocelesti di Edoardo Reja terminano la gara in dieci per l’espulsione dell’azzurro Antonio Candreva. Per gli orobici di Stefano Colantuono è la seconda vittoria in trasferta in campionato.
Incredibile rimonta dell'UC Sampdoria, che sotto 2-0 all'intervallo contro l'AS Livorno Calcio finisce per vincere 4-2. A Marassi la doppietta del senegalese Ibrahima Mbaye illude i Labronici di Domenico Di Carlo, ex allenatore dei Blucerchiati, ma nella ripresa la squadra di Siniša Mihajlović si scatena: il gol del serbo Nenad Krstičić e l'autorete di Federico Ceccherini riportano l'incontro in equilibrio, i centri di Stefano Okaka - con un tiro deviato - e Manolo Gabbiadini portano i padroni di casa a ridosso dei "cugini" del Genoa CFC, che cadono 2-1 sul campo dell'AC Chievo Verona.
Al Bentegodi è l'ex Alberto Paloschi a condannare i Grifoni di Gian Piero Gasperini. L'attaccante trasforma due rigori, uno decretato dopo cinque minuti e l'altro in pieno recupero, che vanificano il momentaneo pareggio di Alberto Gilardino, al dodicesimo gol in campionato.
Termina 0-0 il derby emiliano tra il Bologna FC e l'US Sassuolo Calcio fanalino di coda, che con il ritorno di Eusebio Di Francesco in panchina al posto di Alberto Malesani interrompe una lunga serie di sette sconfitte consecutive.