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La Juve illumina San Siro

Il Milan gioca un ottimo primo tempo, ma i Bianconeri vincono 2-0 e allungano sulla Roma, ora a -11: segnano Llorente e Tévez. Il Napoli non va oltre l'1-1 a Livorno, la Lazio sbanca Firenze con Cana. Il Parma vince ancora ed è sesto.

La Juve illumina San Siro
La Juve illumina San Siro ©Getty Images

La Juventus compie un passo molto importante verso il 30esimo scudetto della sua storia. Nei posticipi della 26esima giornata, i Campioni d’Italia soffrono un tempo ma passano 2-0 sul campo dell’AC Milan e portano a 11 punti il vantaggio sull’AS Roma, fermata nell’anticipo dall’FC Internazionale Milano e che deve recuperare una partita. Corsara anche la SS Lazio, che batte 1-0 al Franchi l’ACF Fiorentina, mentre l’SSC Napoli deve accontentarsi dell’1-1 contro l’AS Livorno Calcio. La domenica sorride anche al Parma FC, che si aggiudica 1-0 in trasferta il derby emiliano contro l’US Sassuolo Calcio e aggancia in sesta posizione l’Hellas Verona FC, che pareggia in casa contro il Bologna FC.

Al Meazza i Bianconeri sfiorano il vantaggio con Stephan Lichtsteiner, che costringe al miracolo Christian Abbiati, ma sono dei Rossoneri le occasioni migliori: Kaká però prima si fa ipnotizzare da Gianluigi Buffon, poi trova la respinta di Leonardo Bonucci sul suo destro a colpo sicuro. Va vicinissimo al vantaggio anche Andrea Poli, che fallisce il tap-in dopo un intervento incerto del portiere della nazionale ancora su Kaká.

A un minuto dall’intervallo la squadra di Antonio Conte passa. Carlos Tévez con un prodigio serve Lichtsteiner, lo svizzero a velocità forsennata vola sul fondo e mette un intelligente pallone a rimorchio, che Fernando Llorente spinge in rete: per l’attaccante basco è l’undicesimo gol in campionato. Nella ripresa è Tévez, con un bolide da fuori area, a firmare la rete della sicurezza, la sua quindicesima in Serie A. Nel finale due pali, uno per squadra, colpiti da Paul Pogba e Robinho.

All’Armando Picchi, i Partenopei partono subito forte. Ibrahima Mbaye, per intervenire su un filtrante di Goran Pandev per Marek Hamšík, colpisce la traversa della porta difesa da Francesco Bardi, che poi si oppone a Dries Mertens. Al 32’ però il Napoli passa. Federico Ceccherini spinge in area Pandev e l’arbitro assegna il rigore, che Mertens trasforma firmando il sesto gol personale in campionato. Il vantaggio però dura appena otto minuti, perché il Livorno di Domenico Di Carlo trova il pari con l’autorete di Pepe Reina sul tacco del senegalese Mbaye. L’1-1 non muterà più.

Il Napoli allunga comunque sulla Fiorentina, che contro la Lazio rimedia la seconda sconfitta nelle ultime tre partite: decide la sfida del Franchi un gran gol in mezza rovesciata di Lorik Cana. I Biancocelesti colpiscono anche una traversa con Abdoulay Konko, mentre i Viola di Vincenzo Montella sfiorano il pareggio con Nenad Tomović e Alberto Aquilani.

Al Mapei Stadium il Parma infligge al Sassuolo la quinta sconfitta su cinque partite con Alberto Malesani in panchina. E’ un gol dopo due minuti di Marco Parolo, su assist di Jonathan Biabany, a decidere la sfida, che i padroni di casa terminano in dieci per l’espulsione di Domenico Berardi, in campo da meno di un minuto al posto di Raffaele Pucino e reo di aver colpito con una gomitata Cristian Molinaro.

Il Parma di Roberto Donadoni, che deve recuperare la partita in casa della Roma, sale a 40 punti, gli stessi del Verona costretto allo 0-0 casalingo dal Bologna. Anzi, al Bentegodi sono i Rossoblù di Davide Ballardini a sfiorare la vittoria, ma a inizio ripresa Rolando Bianchi si fa parare da Rafael un rigore concesso dall’arbitro per la trattenuta di Fabrizio Cacciatore su Lázaros Christodoulópoulos. Gli ospiti restano in dieci all’82’ per l’espulsione di Jonathan Cristaldo, ma la formazione di Andrea Mandorlini non riesce ad approfittarne.

Cade invece il Torino FC, battuto dall’UC Sampdoria: sono le reti di Stefano Okaka Chuka e Manolo Gabbiadini a restituire il sorriso a Siniša Mihajlović. Sorride anche l’altra metà della Lanterna, il Genoa CFC, che ottiene il quarto risultato utile consecutivo e stende 2-0 il Calcio Catania. Sono i gol, uno per tempo, di Luca Antonelli (14’) e Stefano Sturaro (85’) a regalare il successo alla squadra guidata da Gian Piero Gasperini e a condannare i Grifoni, in dieci dal 39’ per il rosso a Giuseppe Bellusci.

Il Cagliari Calcio batte nettamente l’Udinese Calcio e lo aggancia in classifica a quota 28 punti. I sardi sbloccano il risultato (18’) con Víctor Ibarbo, poi nel finale i primi gol in Serie A di Matías Vecino e Agim Ibraimi riportano alla vittoria la squadra di Diego López dopo un digiuno che durava da 270 minuti.

Dopo tre partite ritrova il successo anche l’Atalanta BC, che doma 2-1 l’AC Chievo Verona. All’Atleti Azzurri d’Italia i padroni di casa passano in vantaggio con il cileno Carlos Carmona, ma malgrado la superiorità numerica per l’espulsione del difensore sloveno Boštjan Cesar subiscono il pareggio di Dario Dainelli. A cinque minuti dalla fine è Luca Cigarini a regalare i tre punti alla formazione guidata da Stefano Colantuono.