In migliaia per l'ultimo saluto al re Eusébio
lunedì 6 gennaio 2014
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Il Portogallo si è unito nel dolore lunedì in occasione del funerale di Eusébio a Lisbona, con migliaia di persone che hanno partecipato alla processione durante il secondo di tre giorni di lutto nazionale.
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Lisbona si è unita nel lutto lunedì con migliaia di persone che si sono riversate nelle strade e all'Estádio do Sport Lisboa e Benfica per dare l'ultimo saluto a Eusébio da Silva Ferreira. L'ex stella di SL Benfica e nazionale portoghese è morto domenica a 71 anni.
Il corpo di Eusébio è stato esposto presso quella che è la casa del suo amato Benfica tra domenica pomeriggio e le 14.00 di lunedì, con migliaia di persone in fila per rendergli omaggio, molti di loro aspettando anche ore per poterlo fare. Emozioni forti, soprattutto quando, seguendo un ultimo desiderio di Eusebio, la bara ha fatto il giro del campo prima di venire adagiata nel cerchio di centrocampo. I 15.00 tifosi presenti hanno cantato l'inno del Benfica, poi spontaneamente è partito quello del Portogallo. Eusébio non apparteneva solo al Benfica; apparteneva a tutti.
Il giro del campo è stato accompagnato dalle note della canzone 'Con te partirò' eseguita da Andrea Bocelli che echeggiavano dagli altoparlanti dello stadio. Il tenore italiano, un fan di Eusébio da bambino, era un amico del campione, che gli aveva regalato una maglia autografata del Benfica nel dicembre del 1997 quando aveva fatto visita a Lisbona per promuovere il suo famoso album Romanza.
Alle 14.26 il corpo di Eusébio ha lasciato l'Estádio do Sport Lisboa e Benfica per l'ultima volta, la processione ha così raggiunto la piazza municipale per un tributo del sindaco António Costa. Toccate le strade più importanti della città (Avenida da República e Avenida da Liberdade) e le piazze (Saldanha, Restauradores, Rossio e anche Marquês de Pombal, dove i tifosi del Benfica festeggiano le loro vittorie).
In migliaia hanno seguito il carro funebre, applaudendo calorosamente e sfoggiando sciarpe e bandiere di Benfica e nazionale portoghese formando una marea rossa. In molti hanno guardato dalla TV visto che la processione è stata trasmessa in diretta dai tre canali nazionali portoghesi oltre che da Benfica TV.
La processione è terminata presso la chiesa Largo da Luz Seminar, non lontana dall'Estádio do Sport Lisboa e Benfica. Alla domanda sull'incredibile tributo riservato a Eusébio, il presidente del Portogallo Aníbal Cavaco Silva, presente insieme al Primo Ministro Pedro Passos Coelho, ha detto: "Un'effusione nazionale. Rende idea della sua grandezza umana e sportiva”.
Un giorno grigio a Lisbona, le nuvole sembravano riflettere la tristezza, mentre verso la fine della cerimonia è iniziato a piovere pesantemente al cimitero Lumiar. La bara era arrivata alle 17.50, accompagnata da cori come: 'Sei il nostro re, Eusébio'. Nonostante i ritardi per l'immensa folla accorsa, è stata seppellita alle 18.37.
Il governo portoghese ha proclamato tre giorni di lutto nazionale. Si sta discutendo dell'eventualità di dare il suo nome allo stadio di Benfica, e si è parlato di un trasferimento al Pantheon Nazionale, a Lisbona, dove riposano in pace altri grandi della storia portoghese. Il pantheon era chiuso lunedì; e così sembrava fosse tutta Lisbona.