Denis ferma l’Inter
martedì 29 ottobre 2013
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Un colpo di testa del centravanti argentino regala il pareggio all’Atalanta nella sfida casalinga contro l’Inter, che fallisce così la possibilità di portarsi a un solo punto dal secondo posto.
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Si ferma la rincorsa dell’FC Internazionale Milano, che non riesce ad andare oltre l’1-1 sul campo di una solida Atalanta BC. Per i Nerazzurri di Mazzarri altra occasione fallita per avvicinarsi alla zona UEFA Champions League, mentre la squadra di Stefano Colantuono riscatta la brutta prova di Marassi.
Moduli speculari all’Atleti Azzurri d’Italia per Atalanta e Inter, la prima occasione della gara è per i padroni di casa, con Canini che sugli sviluppi di un calcio piazzato colpisce di testa a botta sicura, ma trova Fredy Guarin a salvare il suo tiro sulla linea di porta. La squadra di Walter Mazzarri, però, al quarto d’ora trova il vantaggio: Mateo Kovacic crossa dalla destra, Rodrigo Palacio fa la sponda di testa per Ricardo Alvarez, che controlla in un fazzoletto e realizza con il sinistro.
I padroni di casa non demordono e dopo aver fallito il gol del pari con Mario Yepes, riescono a raggiungere l’Inter al 24’ con Germán Denis. L’argentino è bravissimo a svettare sopra la testa del rientrante Walter Samuel e ad insaccare di testa, sul cross del connazionale Maximiliano Moralez.
I Nerazzurri di casa continuano ad attaccare e sfiorano il vantaggio con Carlos Carmona, che piazza di piatto destro nell’angolino basso, ma trova la risposta di Samir Handanovič. La prima occasione della seconda frazione arriva al 62’ con Alvarez che scappa in contropiede e, dopo aver saltato Yepes in area, calcia di destro sul primo palo trovando l’ottima risposta di Andrea Consigli.
La formazione milanese sfiora ancora il vantaggio, con il subentrato Mauro Icardi che vede il suo sinistro rasoterra respinto dal palo della porta atalantina. Incredibile all’83’ l’occasione fallita da Yepes, che sugli sviluppi di un corner si ritrova la sfera sui piedi nell’area piccola, ma calcia addosso a Juan Pablo Carrizo che nel frattempo aveva rilevato l’infortunato Handanovič. L’ultimo sussulto è ancora di Alvarez, che nel recupero prova il sinistro dai 35 metri, ma sfiora solo l'incrocio.