I consigli di Sir Alex

Intervenendo in via straordinaria al X UEFA Coach Education Workshop, Sir Alex Ferguson ha colto l'occasione per esortare gli allenatori a imparare il mestiere e a usare l'immaginazione.

Ferguson, due volte vincitore della UEFA Champions League, si è rivolto a allenatori, formatori di allenatori e direttori tecnici provenienti dalle 54 federazioni affiliate alla UEFA nell'ultimo giorno dell'appuntamento di Budapest, che puntava a alzare l'asticella in materia di formazione degli allenatori in Europa. Ferguson ha spiegato che gli allenatori devono affrontare le situazioni più difficili al fine di raggiungere gli standard più elevati.

"Quanto più è difficile una sfida che un allenatore si pone, tanto più vale la pena di affrontarla. Se si riscuote successo in quel caso, si avrà successo sempre”, ha spiegato  Sir Alex ai delegati. "A volte si tratta di riuscire a fare rendere meglio i calciatori o, comunque, al meglio delle proprie possibilità. Sul campo di calcio, è il giocatore con carattere che di solito fa vincere le partite”.

Ferguson decise di imboccare la strada per diventare un allenatore d'élite all'età di 23 anni. Sebbene abbia notato cambiamenti in molti ambiti in quasi mezzo secolo, ha spiegato durante la riunione presieduta dal responsabile tecnico UEFA Ioan Lupescu che molti elementi che contribuiscono alla creazione di un tecnico di successo sono rimasti i medesimi.

"Pensavo di avere molto tempo a disposizione all'inizio, poi tutto ha ricevuto un'accelerazione – ha aggiunto Sir Alex, che ha lasciato la panchina del Manchester United FC a maggio 2013 dopo oltre 26 anni al timone -. Presi i patentini e mi preoccupai di ascoltare e osservare gli allenatori più affermati. Imparare a condurre una seduta di allenamento era importante e il consiglio più utile che ho ricevuto è stato: usa l'immaginazione per cercare di aggiungere qualcosa al profilo di un calciatore. Sforzati di pensare cosa è fonte di ispirazione per i calciatori”.

Altri due temi chiave del workshop sono stati la comunicazione e il rapporto con il proprio staff. Sir Alex li ha toccati entrambi durante la sessione di domande e risposte.

"Tre cose sono molto importanti: etica del lavoro, fedeltà e filosofia. Tutti devono suonare la stessa sinfonia, per quanto stonata possa essere. E' importante che i tuoi collaboratori siano d'accordo con te. E' stato molto importante concordare su come volevamo giocare allo [Manchester] United. E poi non arrendersi mai. Nell'intervallo di una partita, se si è in svantaggio, non mollare mai”.

"Le persone con cui ho avuto a che fare negli ultimi tempi sono molto più fragili delle persone di 30 anni fa. Questo è positivo perché vuole dire che arrivano da condizioni migliori. Non potevo perdere le staffe come facevo un tempo con le persone di oggi! Inoltre, nel calcio inglese la presenza di calciatori provenienti da altri paesi è diventata predominante. Allo United mi pare ci siano persone provenienti da 20 paesi. E' una bella sfida. Bisogna rivolgersi a persone provenienti da culture diverse e accertarsi che siano a proprio agio nell'ambiente, perché nel calcio contano i risultati e occorre ottenere il massimo da loro”.

Durante la sessione del mattino l'attenzione era stata rivolta alla comunicazione. L'esperto in neurologia Werner Mickler si era soffermato su come migliorare l'interazione dell'allenatore con gli altri e viceversa. "Le soluzioni a cui si giunge da soli sono più efficaci. In questo modo le soluzioni vengono riconosciute e comprese meglio. Significa che per un allenatore la cosa più importante spesso non è trovare le risposte ma come porre le domande affinché i calciatori comprendano da soli le cose”.

Il tema della comunicazione efficace è stato anche oggetto di una seduta pratica svoltasi presso il centro tecnico della federcalcio ungherese (MLSZ). Dany Ryser, tecnico Under 17 già campione del mondo, ha guidato le sedute pratiche e collaborato con Werner Mickler. Tutto questo è accaduto l'ultimo giorno dell'evento che, per la prima volta, ha conciliato gli aspetti teorici e pratici della formazione degli allenatori, in passato affrontati in attraverso eventi separati.