Debutto con lode per Laxalt
giovedì 26 settembre 2013
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Segnare un gol all'esordio in Serie A non capita a tutti, segnarne due è qualcosa di raro e straordinario, impresa riuscita al giovane Diego Sebastiàn Laxalt del Bologna FC.
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Travestirsi da eroe all'esordio in Serie A è un'impresa per pochi eletti, un lusso per pochissimi: in casa-Bologna FC non accadeva, infatti, dal 1952 che un 'debuttante' segnasse due gol alla sua prima partita di campionato. Missione riuscita dopo 61 anni anche al giovane uruguaiano Diego Sebastiàn Laxalt, di proprietà dell'FC Internazionale Milano ma accasatosi in prestito ai Felsinei quest'estate, che ha bruciato tutte tappe rifilando una strabiliante doppietta ai 'cugini' dell'AC Milan nel 3-3 di ieri sera al Dall'Ara.
Il 20enne, dopo soli 90 minuti, ha già vinto il suo primo 'derby' realizzando quello che resterà per tanti solo un sogno impossibile: "Per me era già un grande sogno il solo fatto di debuttare contro una grande e lo è diventato a maggior ragione avendo segnato anche due gol", ammette il centrocampista, sbarcato in Italia dal Defensor Sporting Club.
Una gioia indescrivibile quella che ha travolto al 33' il giovane Laxalt, che confessa: "Quando ho fatto il primo gol, non potevo crederci. Perez è venuto ad abbracciarmi. Il sentimento uruguaiano è venuto fuori, perché lui mi ha detto: 'Questo è l'inizio di una bellissima carriera'".
Il punto di partenza (e che partenza!), per un giovane consapevole di aver solo iniziato un lungo e faticoso cammino: "Non penso di essermi guadagnato il posto, me lo dovrò conquistare giorno dopo giorno con il lavoro - spiega Laxalt -. Ieri sera ho mostrato le mie caratteristiche: corsa, velocità e capacità di inserirmi da dietro. Il gol di testa invece non fa parte del mio repertorio ma è stato favorito dall’adrenalina della gara".
Il Bologna, e l'Inter, possono guardare con ottimismo all'esplosione di un indubbio talento messosi in luce agli ultimi Mondiali Under 20. Lui pensa al presente e non si fa trascinare da facili entusiasmi: "Futuro? Inutile pensarci ora, il sogno è di finire in una grande squadra come l'Inter, ma ora sono concentrato solo sul fare bene qui a Bologna".