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Il KR fa 26 in Islanda

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"Non è stato facile, ma abbiamo commesso meno errori degli altri", ha spiegato il tecnico Rúnar Kristinsson dopo aver conquistato il titolo islandese proprio alla sua 150esima gara sulla panchina del KR.

Il KR festeggia il titolo islandese
Il KR festeggia il titolo islandese ©KR Reykjavík

Il KR Reykjavík ha conquistato il titolo islandese con due turni di anticipo proprio nella gara che ha segnato la 150esima presenza in panchina del tecnico Rúnar Kristinsson.

Il successo 2-1 ottenuto contro il Valur Reykjavík ha reso il KR irraggiungibile da parte delle inseguitrici FH Hafnarfjördur e Stjarnan , tre giorni dopo che la sconfitta 3-0 subita contro il Breidablik aveva costretto i neo-campioni a rimandare la festa. Una doppietta di Gary Martin nel primo tempo è bastata al KR per archiviare la pratica Valur, rendendo così vano il successo 2-0 dell'FH sul Fram Reykjavík.

Kristinsson, che aveva festeggiato le 100 presenze in panchina lo scorso anno con il successo in finale di Coppa d'Islanda e aveva conquistato il titolo con il KR anche nel 2011, ha dichiarato: "Non è stato facile, ma abbiamo commesso meno errori degli altri. Volevamo vincere questa partita a tutti i costi e abbiamo lavorato duro per riuscirci, anche se nel finale abbiamo accusato un po' di stanchezza".

"Trovarsi con due punti da conquistare in quattro gare per avere la certezza del titolo non era una situazione semplice, è troppo facile pensare che basterà vincere la partita successiva. Se oggi non avessimo vinto le cose si sarebbero complicate e avremmo dovuto giocarci tutto alla fine".

Il KR sale ora a quota 26 titoli islandesi conquistati, sei più del Valur. Il trionfo del 2011 era arrivato dopo otto anni di digiuno, ma la riconferma di questa stagione lascia intendere che il club abbia ritrovato la giusta direzione, come dimostrano anche i numeri: nove successi e un solo pareggio in dieci gare casalinghe disputate.

"Abbiamo lo stesso spirito del 2011, ma ciò che più conta è che lavoriamo come una vera squadra - ha continuato Kristinsson, ex giocatore di KR e KSC Lokeren OV -. Posso contare su ottimi giocatori anche in panchina. Molti di loro mordono il freno e si arrabbiano quando non partono titolari, ma è così che le cose devono andare. Ciononostante, il gruppo è solidissimo".

L'obiettivo ora è quello di centrare l'accesso alla UEFA Champions League per la prima volta dal 2000/01. "Se si vuole lottare su più fronti, campionato, coppa ed Europa, serve una rosa ampia e noi ce l'abbiamo - ha sottolineato Kristinsson -. Siamo un ottimo gruppo non solo in campo, ma anche a livello dirigenziale". 

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