UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

La Roma fa festa, Napoli da urlo

Membri

I Giallorossi tornano al successo nel derby con un secco 2-0 e si confermano primi in classifica, mentre il Napoli si impone a San Siro per 2-1 restando appaiato ai capitolini. I Nerazzurri, invece, schiantano con un perentorio 7-0 il Sassuolo.

La Roma fa festa, Napoli da urlo
La Roma fa festa, Napoli da urlo ©Getty Images

L’AS Roma si impone nell’atteso derby della Capitale, grazie ai “soliti” due gol nel secondo tempo (finora tutti i 10 gol Giallorossi sono stati realizzati nella ripresa) e rimane in testa alla classifica, insieme all'SSC Napoli, che nel posticipo espugna San Siro battendo 2-1 l'AC Milan. La Juventus riesce ad avere la meglio per 2-1 su un solido Hellas Verona FC e torna al secondo posto in classifica insieme all’ACF Fiorentina, vittoriosa 2-0 sull’Atalanta BC e FC Internazionale Milano. La squadra di Walter Mazzarri schianta 7-0 il Sassuolo e conquista il secondo successo esterno consecutivo e la vittoria più larga in trasferta della propria storia.

Il Napoli fa subito la voce grossa a San Siro e al 6’ è già avanti: sul calcio di punizione di José Callejón diretto sul secondo palo, perfetta la sponda di Raul Albiol per Miguel Britos che deve solo appoggiare dietro le spalle di Cristian Abbiati. La reazione dei Rossoneri è veemente e per il proseguo del primo tempo, la squadra di Massimiliano Allegri, sfiora più volte il pari non riuscendo però a realizzare.

La ripresa si apre ancora con il gol dei Partenopei dopo sei minuti, fa tutto Gonzalo Higuaín che copre la sfera da una rimessa laterale e lascia partire un potente destro rasoterra, sul quale Abbiati interviene in maniera non perfetta deviando nella propria porta. Per il Pipita terzo gol in Serie A. I Rossoneri non demordono e cingono d’assedio la difesa napoletana, l’estremo difensore ospite è più volte protagonista sulle conclusione di Mario Balotelli. Al 60’ Pepe Reina si supera: Balotelli conquista un calcio di rigore e al 23° tentativo della sua carriera, trova il primo portiere che riesce a respingere il suo destro dal penalty. Il Milan continua ad attaccare sfiorando più volte il gol, ma oltre a Reina ci si mette anche la traversa a negare il gol a uno sfortunato Balotelli, che trova la rete della bandiera solo nel recupero.

La sfida dell’Olimpico si apre con le due squadre molto tese e con pochissime occasioni da gol, la prima occasione arriva alla mezz’ora quando sulla punizione di Francesco Totti, Gervinho fallisce una buona occasione spedendo a lato di testa. Nel complesso però sono i Biancocelesti a mantenere il predominio territoriale e a giocare stabilmente nella metà campo Giallorossa, senza però riuscire a rendersi pericolosi.

Al 50’è Michaël Ciani a colpire la traversa di testa, dopo solo due minuti la Roma reagisce con il diagonale del neoentrato Adem Ljajić salvato sulla linea proprio da Ciani e con il colpo di testa di Daniele De Rossi che sfiora il palo. La gara si accende e al 55’ è Miroslav Klose a sfiorare la rete, con un tocco sul secondo palo che finisce di poco fuori.

La Roma passa al 63’ quando Federico Balzaretti, un minuto dopo aver colpito un clamoroso palo riesce a insaccare con un sinistro al volo sul preciso cross di Totti. De Rossi al 69’ sfiora ancora il gol di testa, ma trova Federico Marchetti pronto ad opporsi al suo tiro. All’80’ Andrè Dias subentrato all’infortunato Ciani, ferma Totti da ultimo uomo e viene espulso. Gli uomini di Rudi Garcia negli spazi sono devastanti e nel finale Ljajić si guadagna e realizza il rigore che fissa il risultato sul 2-0 e porta in orbita i tifosi romanisti.

A sorpresa dopo un lungo assedio Bianconero è il Verona a passare allo Juventus Stadium: sugli sviluppi di un corner Vangelis Moras fa la sponda di testa sul secondo palo, trovando il tocco sottomisura di Fabrizio Cacciatore che regala il vantaggio ai veronesi. La squadra di Antonio Conte reagisce subito e dopo solo tre minuti trova il pareggio con lo splendido gol di Carlos Tévez, che realizza con un bellissimo diagonale che bacia il palo e si insacca in rete. La pressione dei padroni di casa è continua e il vantaggio arriva al 45’, quando sul cross di Arturo Vidal è Fernando Llorente a girare di testa sul secondo palo e regalare il 2-1 ai Bianconeri. Nella seconda frazione i padroni di casa controllano il vantaggio e riescono a tornare alla vittoria dopo lo stop con l’Inter.

Nonostante una formazione ampiamente rimaneggiata, la Fiorentina riesce a impensierire più volte l’Atalanta, passando in vantaggio al 41’ quando Matías Fernández ribadisce in rete da pochi passi dopo la traversa di Rafał Wolski. I Viola trovano il raddoppio con Giuseppe Rossi, che sigla il proprio quarto gol in Serie A con un bel sinistro al volo dal limite dell’area. La squadra di Vincenzo Montella non lascia spazi agli Orobici e porta a casa un preziosissimo successo esterno.

E’Danilo D’Ambrosio a firmare il vantaggio del Torino FC sul campo del Bologna FC, dopo appena 2’ il terzino Granata ribadisce in rete di testa, la non perfetta respinta di Gianluca Curci. Il pari per i Felsinei arriva al 29’, con Cesare Natali che sfrutta le sue doti aeree per realizzare di testa. Nel recupero del primo tempo il Toro passa di nuovo con il rigore realizzato da Alessio Cerci. I padroni di casa restano in dieci per il rosso a Natali e non riescono a ribaltare il risultato. Pareggio a reti bianche tra Calcio Catania e Parma FC.

Tutto facile per l’Inter sul campo del Sassuolo: i Nerazzurri si portano in vantaggio già al 7’ grazie a Rodrigo Palacio, che realizza da pochi passi sul perfetto cross di Yuto Nagatomo: 50esima rete in Serie A per “El Trenza”. Il dominio degli uomini di Mazzarri continua e al 22’ è Saphir Taïder a raddoppiare, sfruttando l’intervento goffo di Alberto Pomini sul tiro dell’onnipresente Palacio. I Milanesi continuano a mantenere il possesso palla e con facilità trovano il terzo gol: sul lancio lungo di Fredy Guarin, Raffaele Pucino (all’esordio in serie A) nel tentativo di anticipare Taider, infila con uno sfortunato pallonetto Pomini. L’unica occasione del primo tempo per i Neroverdi è al 38’, quando Antonio Floro Flores prova il diagonale del limite dell’area, ma sfiora solo il palo di Samir Handanovič.

Il secondo tempo è ancora un monologo degli ospiti, che trovano prima il poker con Ricky Álvarez che segna in tap-in dopo la respinta di Pomini sul tiro di Palacio, poi il 5-0 grazie alla rete del rientrante Diego Milito. Per il Principe importante il ritorno al gol dopo il lungo infortunio. Al 75’ si iscrive al tabellino dei marcatori anche Esteban Cambiasso che realizza con un perfetto sinistro a giro da fuori area, mentre a fissare il punteggio sul 7-0 è ancora Milito all’83’ appoggiando in rete a porta vuota sul perfetto assist di Guarin. Il Sassuolo si conferma come la peggior difesa del torneo con ben 13 reti subite in 4 gare.

Scelti per te