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Tévez, la bellezza del talento

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Non avrà il physique du rôle per sfilare in passerella, ma quando Carlos Tévez ha alzato la maglia mostrando una t-shirt con la scritta 'Fuerte Apache', ai tifosi bianconeri deve essere sembrato più bello della mai dimenticata Claudia Schiffer.

Tévez, la bellezza del talento
Tévez, la bellezza del talento ©Getty Images

Non avrà il  physique du rôle per sfilare in passerella, ma quando Carlos Tévez ha alzato la maglia mostrando una t-shirt con la scritta 'Fuerte Apache', ai tifosi bianconeri deve essere sembrato più bello della mai dimenticata Claudia Schiffer.

Sì, perché questo gesto un po' goliardico che invita all'arrembaggio è arrivato dopo il gol del KO nel 4-1 rifilato alla S.S. Lazio sabato sera, la terza rete dell'argentino in altrettante partite con la Juventus - dopo quella segnata in Supercoppa Italiana sempre contro i Biancocelesti e quella decisiva della prima giornata di campionato contro l'UC Sampdoria. E gli juventini gongolano.

"Grazie a tutti i tifosi, oggi sono tornato a sentirmi come a casa", ha fatto sapere tramite il suo profilo Twitter il 29enne, arrivato in estate dal Manchester City FC per 'soli' 9 milioni - che potrebbero diventare 12 a seconda dei risultati sportivi ottenuti. 'L'Apache' non parla ancora l'italiano ma ha già conquistato tutti a Torino e il suo nome inizia già ad essere accostato a quello di Roberto Baggio - come lui è andato a segno nelle prime tre partite competitive in maglia bianconera.

Con questo Tévez le potenzialità offensive della squadra di Antonio Conte fanno sognare: le prestazioni dell'argentino 'soffiato' ai rivali dell'AC Milan, l'intesa in via di completamento con Mirko Vučinić, la preziosa opzione fornita da Fernando Llorente, sono tre elementi che danno agli juventini la speranza di fare bene anche in UEFA Champions League dopo che due Scudetti di fila hanno saziato la voglia di successi italiani e rilanciato le ambizioni europee.

"C'è un vecchio detto: 'squadra che vince non si cambia'", ha detto il tecnico della Juventus a proposito della coppia di attacco formata da Tévez e Vučinić. "A parte questo, abbiamo potuto schierare sempre gli stessi in queste prime tre gare, ma al rientro ci sono l'[FC] Inter[nazionale Milano] e la [UEFA] Champions League: è inevitabile che ci sarà turnover, non solo in attacco", ha concluso Conte.

Se l'allenatore bianconero preferisce mantenere i piedi per terra come sua abitudine, i complimenti per l'argentino non sono comunque mancati. A partire da Gianluigi Buffon che lo ha definito "un campione vero, perché oltre ad avere qualità incredibili, Carlitos è un ragazzo che si mette a disposizione del gruppo, che si sacrifica e antepone il bene collettivo all'egoismo".

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