A Pellegrini il derby di Manchester

E' stato il primo derby di Manchester per i due tecnici Manuel Pellegrini e David Moyes. Alla fine ha avuto ragione il tecnico cileno, che ha sfatato in grande stile il tabù Manchester United FC.

Il nuovo allenatore del Manchester City FC aveva affrontato in passato quattro volte i Red Devils alla guida del Villarreal CF in UEFA Champions League nel 2005/06 e 2008/09, pareggiando sempre 0-0. Sergio Agüero ha impiegato soltanto 16 minuti per segnare il primo gol di una squadra di Pellegrini contro lo United. Il punteggio finale di 4-1 è coinciso con la prima vittoria.

"E' stata una grande partita e nessuno avrebbe scommesso sul 4-1 alla vigilia – ha dichiarato il tecnico cileno -. E' una partita importante per la squadra. I tifosi saranno felici per il resto del mese. Vincere il derby è specilae. Dobbiamo continuare a migliorare. Stiamo crescendo di giorno in giorno”.

Entrambe le squadre erano reduci dall'esordio in UEFA Champions League. La panchina lunga del City potrebbe rivelarsi fondamentale, secondo Pellegrini. "Abbiamo una rosa ampia con due giocatori importanti per ruolo. Abbiamo molte partite e diversamente sarebbe difficile arrivare a marzo senza problemi”.

Per Moyes è stato un esordio triste nel derby di Manchester. Nonostante avesse perso soltanto una volta nelle sei trasferte contro il City alla guida dell'Everton FC, vincendone quattro, Moyes è uscito di nuovo sconfitto dal confronto con Pellegrini. Il Sottomarino Giallo aveva infatto eliminato i Toffees nello spareggio della UEFA Champions League 2005/06.

"Abbiamo giocato male. Il City ha giocato una buona gara e ha meritato la vittoria. Abbiamo preso gol ingenuamente. Nella ripresa dovevamo compattarci e invece l'avversario ha dilagato. Non abbiamo mai avuto il controllo della gara e non siamo mai riusciti a fermarli. Nel finale siamo migliorati ma era troppo tardi”.

Moyes riconosce che è stato un inizio difficile di stagione, ma esorta i suoi calciatori a reagire. "Potevamo iniziare molto meglio la stagione. Eravamo consapevoli di questo rischio. Ma adesso mi aspetto una reazione da questo gruppo di calciatori degna del Manchester United. A tutti gli allenatori capita di vivere giornate storte e di incassare risultati negativi. E io non sono diverso dagli altri”.