Ricomincio da tre
lunedì 26 agosto 2013
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Circondati da grandi aspettative, Benítez, Mazzarri e Garcia non deludono e partono con il piede giusto: Napoli, Inter e Roma vincono e convincono all'esordio stagionale con i nuovi tecnici in panchina.
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Avanti così! Se la vittoria all’esordio rappresenta per Antonio Conte una mera formalità, la normalità, l’ennesima prova di maturità superata dalla sua Juventus, per Rafael Benítez, Walter Mazzarri e Rudi Garcia, nuovi tecnici di SSC Napoli, FC Internazionale Milano e AS Roma, il successo ha un sapore più dolce e intenso: i primi tre punti non si scordano mai.
I ragazzi di Rafa si esaltano e strappano applausi contro il Bologna FC al San Paolo, dove Marek Hamšík segna e incanta; i Nerazzurri vincono contro il CFC Genoa e sfatano il tabù San Siro; la Roma non sbaglia all’esordio dopo cinque anni e ritrova il suo leader Daniele De Rossi. Tre allenatori, tre filosofie calcistiche differenti, tre partenze in discesa sulle nuove panchina.
Da molti considerato il vero valore aggiunto di questo Napoli a cinque stelle, l’ex tecnico del Chelsea FC si gode lo schiacciante 3-0 inflitto ai Felsinei: “Mi aspettavo questa grande prestazione”, confessa il tecnico. “Sono contento e non sono sorpreso. Mi aspettavo una grande partita della squadra perché i ragazzi in settimana si sono allenati in maniera perfetta. Abbiamo un reparto d'attacco ricco di qualità, con tanti giocatori offensivi che sanno inserirsi e possono andare in gol”.
Partenopei che sembrano destinati a fare ancora meglio dell’anno passato e che appaiono i candidati ideali per dare del filo da torcere alla Juventus nel corso di questa lunga stagione. Solo ipotesi, per il momento lo spagnolo preferisce concentrarsi sul presente: “Noi non pensiamo agli altri ma solo a noi", dichiara senza mezzi termini, concludendo:" Siamo felici per la vittoria e per i tre gol segnati. Abbiamo creato tanto e questo mi soddisfa. Siamo appena all'inizio ma ci sono buoni segnali per il futuro”.
A Milano fa festa l'ex allenatore del Napoli Mazzarri. Nonostante un primo tempo sonnecchiante contro il Grifone, i Nerazzurri riescono a vincere davanti al proprio pubblico. “Erano quattro mesi e mezzo che non vincevamo in casa”, afferma il 51enne. “Sono tanti i reduci dell'anno scorso e c'era da esorcizzare la psicosi del gol che si prende in contropiede”.
Chiari segnali di crescita per una squadra ripartita 'dall'anno zero' dopo le intemperie della scorsa amara stagione. “Stiamo crescendo più di quanto mi aspettassi”, aggiunge Mazzarri. “Dopo il gol di [Yuto] Nagatomo ci siamo sbloccati anche da un punto di vista psicologico e abbiamo espresso un buon calcio, tanto che la partita sarebbe potuta finire con qualche gol in più".
Serenità che si respira anche in casa giallorossa: la Roma volta pagina e lo fa nel segno di Garcia. Una vittoria “fondamentale”, 2-0 in trasferta contro il neopromosso AS Livorno Calcio, che esalta il tecnico francese: “Sono felice, non abbiamo preso gol, ne abbiamo fatti due ed è quasi destino che Daniele De Rossi abbia segnato”, dichiara l'ex allenatore del LOSC Lille. “Abbiamo giocato di squadra e abbiamo avuto pazienza in una gara chiusa come questa. Sono tre punti fondamentali per iniziare bene la stagione”.
Esorcizzate le pressioni dell'estate, Benítez, Mazzarri e Garcia possono finalmente tirare un bel sospiro di sollievo, sorridere e guardare al futuro con fiducia. Chi ben inizia...