Verona ancora fatale al Milan

Verona è una città che evoca cattivi ricordi ai tifosi dell'AC Milan, e la storia si è ripetuta sabato con il neo promosso Hellas-Verona FC che ha sconfitto 2-1 i rossoneri.

Il 20 maggio 1973, il Milan di Nereo Rocco fu sconfitto 5-3 nella 'Fatal Verona' perdendo uno scudetto a vantaggio della Juventus. Una sconfitta per 2-1 contro il già retrocesso Verona fu fatale anche al Milan di Arrigo Sacchi nel 1990. A beneficiarne, in quel caso, fu l'SSC Napoli.

Sabato, all'esordio in campionato, gli scaligeri, tornati nella massima serie dopo 11 anni di assenza, hanno regalato un'altra notte da dimenticare al Milan allo Stadio Bentegodi. Subito in vantaggio con una rete di Andrea Poli, i rossoneri sono stati trafitti da due incornate di Luca Toni, il 36enne centravanti definito “un leone” da Massimiliano Allegri.

"C'era un po' di tensione prima della partita perché sapevamo di affrontare una squadra molto forte all'esordio in casa – ha dichiarato Toni -. Ma abbiamo giocato una grande gara e siamo stati bravi a reagire dopo lo svantaggio. Dobbiamo giocare con questo entusiasmo per tutta la stagione. Cercherò di aiutare la squadra il più possibile”.

Arrivato a Verona in estate, Toni ha raggiunto il traguardo dei 111 gol in serie A con le maglie di Vicenza Calcio, Brescia Calcio, US Città di Palermo, ACF Fiorentina, AS Roma, Genoa CFC e Juventus. "Mi sento bene e mi diverto – ha aggiunto l'ex attaccante dell'FC Bayern München -. Giocare insieme a così tanti ragazzi giovani fa sentire giovane anche me. Ho guadagnato molto in carriera, adesso gioco soltanto per amore di questo sport”.

Il tecnico del Verona Andrea Mandorlini ha dichiarato: "Toni ha giocato una partita fantastica. Tutti conoscono le sue qualità, è stato per tanti anni uno dei migliori attaccanti italiani. Molti dei miei ragazzi esordivano in serie A contro il Milan. Sono orgoglioso della loro reazione dopo un brutto inizio”.

Anche il tecnico del Milan Allegri, in attesa dello spareggio di ritorno di UEFA Champions League contro il PSV Eindhoven in programma mercoledì, si è unito al coro di elogi verso l'ex bomber azzurro. "Toni ha dato l'esempio lottando come un leone. Sul campo dovremmo avere anche noi quello spirito. Dobbiamo giocare con più fame per portare a casa i risultati. Siamo stati una squadra soltanto per 13 minuti. Sono più arrabbiato che preoccupato. Ci serve una mentalità diversa. Il Verona ha meritato la vittoria, e questo deve farci riflettere”.