L'Irlanda del Nord riceve il Premio HatTrick
lunedì 29 luglio 2013
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L'Irish Football Association è stata una delle prime federazioni a ricevere il Premio HatTrick UEFA per l'ottimo lavoro svolto a livello di sviluppo del calcio femminile. UEFA.com ha intervistato alcuni dei protagonisti di questo successo.
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Nel corso della prima parte dell'anno, la UEFA aveva riconosciuto la bontà del lavoro svolto a livello giovanile in Irlanda del Nord annunciando la Federcalcio Irlandese (IFA) come una delle prime federazioni a ricevere il Premio HatTrick UEFA.
Il premio per il programma pilota SCORE, atto a promuovere lo sviluppo del calcio femminile, è stato consegnato all'IFA durante l'assemblea generale annuale a Enniskillen. Il premio prevede cinque categorie: miglior progetto per il calcio femminile, miglior progetto d'investimento, miglior progetto per il sociale, miglior progetto per il calcio giovanile e miglior progetto speciale, ed è aperto a tutte 53 le federazioni facenti parte della UEFA.
Allan Hansen, Presidente del Comitato HatTrick UEFA, ha dichiarato: "Ciò che ci ha colpito maggiormente è l'impatto del progetto: il numero di ragazze che ha iniziato a giocare a calcio e il numero dei tecnici che sono stati formati."
Il programma HatTrick UEFA indirizza parte dei ricavi delle competizioni UEFA alle singole federazioni nazionali, con l'obiettivo di invogliarle a migliorare le loro infrastrutture e a favorire l'avvicinamento al calcio. Il comitato è rimasto impressionato dal progetto, che prevede diversi obiettivi per aumentare la popolarità del calcio femminile.
"Non abbiamo agito con l'intenzione di vincere un premio, bensì di migliorare il livello del calcio femminile in Irlanda del Nord," ha dichiarato Patrick Nelson, direttore generale IFA. "Ottenere un riconoscimento prestigioso come il Premio Hat-Trick UEFA è strepitoso, non solo per chi ha contribuito al progetto, bensì per tutto il calcio in Irlanda del Nord."
Sara Booth, tecnico della nazionale femminile irlandese, ha poi aggiunto: "Il progetto SCORE ha fornito ai nostri tecnici tre opportunità. Per prima quella di formarsi: non dimentichiamo che 38 di quelli che hanno partecipato al corso erano donne, e questa è già qualcosa di sensazionale."
"Per seconda quella di crescere sul campo: ai nostri allenatori abbiamo consegnato il denaro necessario per poter tornare dalle loro scuole locali e organizzare delle sessioni di allenamento. Ed infine per terza quella di competere, perché sappiamo tutti che ai bambini piace giocare per competere e vincere."
Clicca il video per saperne di più riguardo al lavoro della IFA per lo sviluppo del calcio femminile e al Premio HatTrick UEFA.