La UEFA al fianco del calcio femminile scozzese
venerdì 26 luglio 2013
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Il sostegno della UEFA nella commercializzazione del calcio femminile ha aiutato la Scozia a varare il primo sito web dedicato alla sua massima competizione femminile, con l'aggiunta di una nuova identità di brand.
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La federcalcio scozzese (SFA) ha sfruttato al meglio l'occasione di essere prescelta dalla UEFA per partecipare a un esercizio di branding e commercializzazione per elevare il profilo dei campionati femminili d'élite in Europa.
Shona Robison, ministro per i Giochi del Commonwealth e dello Sport, si è unita oggi alle calciatrici delle 12 squadre del massimo torneo scozzese femminile all'Hampden Park di Glasgow per lanciare il primo sito web dedicato alla massima competizione femminile in Scozia. Il sito verrà arricchito da nuovi strumenti di branding che consentiranno ai club di aggiornare i programmi delle partite, inserire poster e altro materiale promozionale.
Nel quadro del vasto programma di sviluppo del calcio femminile (WFDP), la UEFA ha dato seguito alle numerose istanze da parte delle federazioni nazionali affiliate di assistenza in materia di commercializzazione del calcio femminile. Inoltre, ha lanciato un programma di assistenza individuale per aiutare sei federazioni – Scozia, Islanda, Norvegia, Danimarca, Russia e Austria – a stilare un piano di commercializzazione del calcio femminile.
La UEFA ha invitato le federazioni a concentrarsi sui propri massimi campionati e a costruire un'identità di brand, per esempio, attraverso la creazione di un logo per il torneo nonché cartellonistica a bordo-campo e social media. Anche i club sono stati invitati a svolgere un ruolo importante nel progetto. La UEFA ha incontrato nei mesi scorsi il responsabile esecutivo della SFA Stewart Regan e il responsabile del calcio femminile Sheila Begbie e, confortato dal sostegno dell'organo di governo, il lavoro della Scozia ha preso un'impronta molto positiva.
La crescita del calcio femminile in Scozia negli ultimi anni, unita alle incoraggianti prestazioni della squadra nazionale femminile, è stata un fattore decisivo nel coinvolgimento della Scozia nel progetto. “Il nuovo marchio della Premier League Femminile scozzese avvicinerà tutti i migliori club e le calciatrici con l'obiettivo di promuovere modelli positivi e ambasciatrici per le giovani ragazze, elevando il profilo delle donne nel calcio e nello sport in generale – ha dichiarato Shona Robinson -. Il governo scozzese continuerà a dare il proprio contributo per elevare ulteriormente il profilo del calcio femminile, aiutato dal nuovo brand SWPL”.
Il lancio del nuovo brand nel quadro del progetto UEFA segue otto anni di lavoro da parte dei migliori club femminili scozzesi, del Ct della nazionale scozzese femminile Anna Signeul, e dei suoi colleghi presso la federazione scozzese e il calcio femminile scozzese. “Il nuovo brand permetterà al duro lavoro svolto da volontari e professionisti nel calcio femminile di fare un salto di qualità”, ha dichiarato Anna Signeul.
“Negli ultimi anni ci siamo concentrati sul creare un ambiente positivo in cui fare crescere calciatrici e club, per esempio attraverso la creazione di un Centro Prestazioni Nazionale presso la Stirling University e, a seguire, altri centri regionali. Inoltre, abbiamo lavorato duro per cercare investimenti nel calcio femminile per sostenere un approccio propositivo e strategico di promozione, commercializzazione e branding. La nomina di Nicola Campbell come brand manager per il calcio femminile ha già lasciato il segno, lavorando con club già impegnati a promuovere il proprio prodotto, per rendere più visibile l'élite del nostro sport”.
Maureen McGonigle, amministratore esecutivo del calcio femminile scozzese, ha dichiarato: “Questo progetto UEFA, e il rinnovato sostegno del governo scozzese e della federazione scozzese, garantirà alla Premier League scozzese femminile di continuare a migliorare il livello già elevato di professionalità dei club”.
Nicola Campbell lavorerà con club femminili d'élite per creare piani di commercializzazione per sostenere obiettivi a lungo termine per fare crescere i club. Il lavoro di sviluppo dei club è già in atto, come dimostra la nomina di sei funzionari per lo sviluppo dei club femminili a novembre 2011.
Tali obiettivi sono perseguiti attraverso la Licenza della federazione scozzese per i club d'élite femminili, creata nel 2012 con il rilevante contributo di UEFA Hat Trick per quattro anni. L'obiettivo è di elevare sotto ogni punto di vista gli standard dei club femminili d'élite, con la creazione per esempio di percorsi che conducano al livello più alto, infrastrutture, creazione di volontari che lavorano con i club, promozione e commercializzazione dei club, coinvolgimento con comunità locali, sviluppo e pianificazione futura.