Mittag non ha paura della Svezia
martedì 23 luglio 2013
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Anche se la Germania ricopre l'insolito ruolo di sfavorita per la semifinale contro la Svezia, Anja Mittag non è assolutamente intimorita e pensa solamente a godersi la partita di mercoledì.
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La Germania ha già festeggiato numerosi successi al Campionato Europeo Femminile UEFA: ora però la nazionale tedesca si trova in una situazione poco familiare in vista della semifinale di mercoledì a Göteborg contro la Svezia.
Partire sfavorite è un'esperienza insolita per le sette volte campionesse d'Europa, ma una sorridente Anja Mittag non sembra davvero avvertire alcuna paura. La giocatrice paragona la situazione della Svezia a quella della Germania due anni fa, quando venne eliminata dalla Coppa del Mondo FIFA per mano del Giappone.
"C'è grande sollievo dopo la partita contro l'Italia, e contro la Svezia non abbiamo nulla da perdere: cercheremo di goderci la partita," ha dichiarato la 28enne tedesca. "Non c'è la pressione di due anni fa ai mondiali, che adesso è invece tutta sulle loro spalle: vedremo se la Svezia saprà reggerla oppure no".
"Non vedo l'ora che arrivi il fischio d'inizio," ha aggiunto Mittag, che conosce bene la Svezia essendosi trasferita nel 2011 dall'1. FFC Turbine Potsdam all'FC Malmö. "Avrei però preferito affrontare la Svezia in finale. Nessuno qui pensa a chi sia favorito o outsider: vogliamo soprattutto divertirci, con l'obiettivo di arrivare in finale".
Ad alcune giocatrici, la prospettiva di affrontare le padrone di casa potrebbe far tremare le gambe, ma Mittag, che con la Germania ha vinto cinque Campionati Europei consecutivi, mantiene i nervi saldi e preferisce concentrarsi sulla vivace atmosfera del torneo.
"In genere gli svedesi sono gentili, quindi non mi aspetto fischi: naturalmente faranno il tifo per la loro squadra e canteranno l'inno nazionale. Devo dire però che a tutte noi va bene così: sarà bello giocare in uno stadio il cui pubblico sarà tutto contro di noi", ha dichiarato.
La Germania non dovrà solo affrontare l'appassionato tifo di casa, ma anche una Svezia forte e volata in semifinale sulle ali del 4-0 all'Islanda. Fra tutte le avversarie, Mittag teme particolarmente Lotta Schelin, capocannoniere del torneo con cinque gol.
"Lotta è una delle giocatrici più forti del mondo, fredda in area e letale di fronte alla porta. Dobbiamo stare attente soprattutto a lei," ha concluso Mittag. "La Svezia sta giocando molto bene ed è difficile trovare punti deboli. Sarà una partita molto difficile, ma noi siamo forti tecnicamente e possiamo sempre dire la nostra. Siamo abituate a vincere, e anche se non stiamo giocando particolarmente bene siamo in finale: anche questo è un segnale positivo".