Olivia Schough gioca in casa
martedì 23 luglio 2013
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L'inno ufficiale di Eric Saade Winning Ground soffre la dura concorrenza di Dansa Fotboll delle Systrarna Schough. UEFA.com ha parlato proprio a una delle sorelle Schough, l'attaccante della Svezia Olivia Schough.
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L'inno di Eric Saade Winning Ground è quello ufficiale di UEFA Women's EURO 2013, ma non è l'unico: c'è anche Dansa Fotboll delle Systrarna Schough a far ballare i tifosi accorsi in Svezia.
Quest'ultimo viene cantato appunto dalle sorelle Schough, tre ragazze che rispondono al nome di Matilda, Lovisa e Lydia. Nulla di strano fino a qui, se non fosse che si tratta delle sorelle di Olivia Schough, attaccante della nazionale svedese, molto amata all'interno dello spogliatoio e descritta così dalla vice-allenatrice Lilie Persson: "Succede sempre qualcosa quando c'è lei, è davvero molto importante per lo spirito di squadra." Olivia Schough però è ben più che una motivatrice. "Ho detto a [Kosovare] Asllani e [Lotta] Schelin, 'Guardate come attacca la profondità, anche voi potreste imparare qualcosa da lei'," ha dichiarato il tecnico Pia Sundhage dopo aver convocato per la prima volta la 22enne all'Algarve Cup.
Prima di trasferirsi a Göteborg per la semifinale di mercoledì contro la Germania, la Svezia aveva soggiornato a Falkenberg, città natale della Schough, dove UEFA.com ha incontrato l'attaccante svedese.
UEFA.com: Nelle ultime settimane la Svezia ha alloggiato a Falkenberg, la tua città natale. Che esperienza è stata?
Olivia Schough: Davvero. Troppo. Divertente. Non potrei essere più felice di così. Mio padre vive a 500 metri da qui, è come essere a casa. In hotel non avevamo la televisione per le altre partite, quindi sono andata a vederne alcune da mio padre, portando con me la mia compagna di camera Jessica [Samuelsson].
UEFA.com: A proposito della tua famiglia, la canzone Dansa Fotboll sta andando alla grande...
Schough: Le mie sorelle volevano assolutamente darci una mano. Quindi hanno scritto questa canzone, che ora è davvero famosa: sono certa che non se l'aspettavano nemmeno loro! Ora la cantano prima delle partite, e noi l'ascoltiamo nello spogliatoio per caricarci.
UEFA.com: Un membro dello staff tecnico mi ha detto che tu e tuo padre avete cantato assieme a loro l'altra sera...
Schough: Sì, nella sala mensa. Una performance incredibile dell'intera famiglia Schough: è stato strepitoso!
UEFA.com: Canti altre cose oltre a Dansa Fotboll?
Schough: Volete una lista di tutte le canzoni? Ne cantiamo circa dieci, ci chiamano a matrimoni e funerali. Mio padre è musicista di professione, è così che si spiega la nostra passione.
UEFA.com: Suoni anche uno strumento?
Schough: Un po' la chitarra, ma non sono molto brava.
UEFA.com: Hai giocato la tua gara d'esordio alla fase finale contro l'Italia a Halmstad, che è vicino a dove sei cresciuta. Come ti sei sentita?
Schough: È stata una sensazione bellissima, ho avuto persino la pelle d'oca. Quando sono entrata ho sentito un boato dalle tribune, un'emozione enorme.
UEFA.com: Hai idea di quante persone presenti sugli spalti ti conoscessero da prima?
Schough: No, però evidentemente erano molte! Magari molte sapevano chi ero: prima o poi sarebbe bello giocare in uno degli stadi più grandi.
UEFA.com: Magari durante la semifinale di mercoledì a Göteborg, dove abiti adesso.
Schough; È incredibile poter giocare il mio primo Europeo a casa! Già farlo in Svezia è bellissimo, ma a Göteborg e a Falkenberg per me è ancora più speciale.