Prima sconfitta tedesca dopo 17 anni
mercoledì 17 luglio 2013
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L'incredibile serie positiva della Germania in tutte le partite degli Europei Femminili UEFA, che durava da 59 partite e oltre 17 anni, si è chiusa per mano di Ingvild Isaksen.
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L'incredibile serie positiva della Germania in tutte le partite degli Europei Femminili UEFA, che durava da 59 partite e oltre 17 anni, si è chiusa per mano di Ingvild Isaksen: la Norvegia vince la partita e il Gruppo B e resterà a Kalmar per i quarti di finale che giocherà contro la seconda classificata del Gruppo C.
La Germania, che non aveva mai perso nelle finali di EURO, se la vedrà ora con l'Italia a Vaxjo domenica. Con la Norvegia che presentava sei novità il successo tedesco sembrava scontato, ma dopo il primo gol in nazionale di Isaksen alla fine del primo tempo i sette volte campioni hanno faticato a ritrovare la loro fluidità.
Silvia Neid schiera la squadra con due novità – obbligate data l'assenza di Jennifer Cramer per squalifica e Lena Goessling. L'inizio del match sembra vedere la Germania più sicura.
Le tedesche controllano bene palla e non soffrono il contropiede norvegese. Una punizione Emilie Haavi mette alla prova i riflessi di Nadine Angerer, mentre Ada Hegerberg è brava a liberarsi al tiro ma la sua conclusione finisce alta.
Sono solo occasioni isolate per la Norvegia in un primo tempo che pende dalla parte della squadra di Neid. Sempre pericolosa Célia Okoyino da Mbabi, che ci prova dopo uno scambio con Dzsenifer Marozsán, e poi prova a superare Ingrid Hjelmseth con un pallonetto - ma senza successo.
Il portiere norvegese ha qualche difficoltà in più cinque minuti dopo, quando il pallone toccato da Saskia Bartusiak rimbalza sul terreno e sfiora la traversa. Sul calcio d'angolo seguente Luisa Wensing tocca il pallone ma ancora una volta il tiro finisce alto.
Il gol del vantaggio norvegese prima dell'intervallo arriva come un fulmine a ciel sereno. Il pallone, sugli sviluppi di una punizione, finisce a Isaksen sulla sinistra, tiro che tocca la spalla di Elise Thorsnes e spiazza Angerer.
La Germania fatica a ritrovare il proprio ritmo dopo il gol subito, e la Norvegia prende confidenza. La talentuosa Caroline Hansen subentra dalla panchina e si rende protagonista di una bella conclusione, mentre Da Mbabi è imprecisa di testa. E' poi il turno di Nadine Kessler ma anche lei spreca. La ripresa non vede molte azioni pericolose: la Norvegia è brava a fermare le avversarie e a meritare una vittoria storica.