Relazione programma UEFA di sviluppo del calcio femminile 2013
mercoledì 19 giugno 2013
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Mentre UEFA Women’s EURO 2013 è in pieno svolgimento, la UEFA ha fatto il punto del lavoro svolto dalle federazioni nazionali sotto l'egida del proprio Programma di Sviluppo del Calcio Femminile.
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Mentre UEFA Women’s EURO 2013 in Svezia è in pieno svolgimento, la UEFA e le federazioni nazionali affiliate lavorano fianco a fianco per la crescita del calcio femminile in Europa. I risultati complessivi sono degni di nota, e sono stati raccolti in un'opera speciale realizzata sotto l'egida dell'ambizioso Programma per lo Sviluppo del Calcio Femminile UEFA (WFDP).
Il calcio femminile è una chiara priorità della UEFA. Avendo raggiunto l'affermazione delle competizioni femminili, l'organo europeo ha deciso di concentrarsi sulle fondamenta del calcio femminile, incoraggiandone la crescita e lo sviluppo a livello di base in tutto il continente. A dicembre 2010, il Comitato Esecutivo UEFA ha approvato un finanziamento cospicuo da destinare alle federazioni affiliate UEFA per lo sviluppo del calcio femminile attraverso il programma di assistenza HatTrick. La fase pilota 2010/11 ha avuto un grande successo, da qui la ripetizione dell'esperienza nella stagione 2011/12.
Per il periodo 2012-2016 sotto il ciclo HatTrick III, il WFDP sostiene e finanzia ciascuna delle 54 federazioni affiliate nel loro sforzo di promuovere e stimolare il calcio femminile. “Il concetto è chiaro: il calcio femminile si è affermato come sport di squadra e tutte le ragazze e donne possono giocare – spiega il resoconto -. I fattori chiave per crescere sono la percezione e l'accessibilità”.
Il programma WFDP ha già dimostrato il proprio valore, con il sostegno di alto profilo che ne consegue. Steffi Jones, leggenda del calcio femminile tedesco, svolge l'incarico di ambasciatrice per il WFDP UEFA ed è al fianco della UEFA e delle federazioni affiliate per favorire lo sviluppo ulteriore del calcio femminile nel continente.
In Europa vi sono circa 1,2 milioni di calciatrici tesserate, e l'obiettivo di tutte le federazioni è che questa cifra aumenti. La chiave per attirare l'interesse verte soprattutto intorno al calcio di base. La gran parte dei progetti sostenuti dal WFDP sono partiti nelle scuole o nei centri delle comunità locali, spiegando le regole del gioco alle ragazze.
Molte federazioni hanno usato calciatrici e allenatori di alto profilo come modelli a cui ispirarsi, organizzando festival calcistici, tornei giovanili o camp estivi. I progetti sono rivolti a una fascia d'età molto ampia, dai 5 ai 16 anni. Il lavoro intrapreso ha dimostrato che sostenere il calcio femminile a livello di base e permettere a giovani ragazze di giocare è fondamentale sia per la crescita che per la sostenibilità.
Diversi progetti sono stati approvati per favorire l'integrazione, per esempio l'ideazione di un torneo misto giovanile o l'appello ai club a formare squadre femminili con sedute di allenamento miste, per permettere a bambini e bambine di allenarsi insieme. Inoltre, diverse federazioni hanno varato campagne mediatiche per promuovere il calcio femminile non soltanto agli occhi delle potenziali calciatrici, ma anche per sensibilizzare genitori, insegnanti, media e governi verso un ruolo più forte delle donne nel calcio.
E' fondamentale generare incentivi e quindi creare un percorso che consenta alle migliori calciatrici di progredire. Molti dei progetti WFDP includono nuovi tornei, campionati o programmi giovanili d'élite femminili, che offrono ulteriori opportunità a calciatrici di talento di competere a livello regionale e di avanzare potenzialmente sulla scena internazionale.
Oltre a queste iniziative, molte federazioni hanno investito nei corsi tecnici e arbitrali per elevare il livello delle ufficiali di gara e degli istruttori incaricati di coltivare e guidare le nuove calciatrici. Alcuni paesi hanno inaugurato centri tecnici dedicati al calcio femminile, diventati il fulcro del movimento del calcio femminile nazionale.
A questo proposito, la UEFA ha varato di recente una serie di tornei di sviluppo a livello di nazionali per calciatrici Under 16 e Under 17. I tornei offrono un'importante opportunità di apprendimento alle calciatrici, non soltanto permettendo di affinare le doti tecniche attraverso l'esercizio e un'assistenza competente, ma anche permettendo di vivere un'atmosfera internazionale e altamente competitiva.
La UEFA considera prioritario guidare lo sviluppo di tutti gli aspetti del calcio femminile e si impegna a svolgere il ruolo di guida attraverso azioni concrete, quali la nomina di donne nei ruoli di governo, una promessa che ha già determinato l'ingresso a pieno titolo della presidentessa della Commissione Calcio Femminile UEFA, Karen Espelund, nel Comitato Esecutivo UEFA nella primavera 2012.
Il Programma di Sviluppo del Calcio Femminile UEFA mira a dare un valore aggiunto al calcio nel suo complesso. La UEFA e le sue federazioni nutrono grandi idee e speranze e elaborano progetti stimolanti per il futuro per il bene del calcio europeo in generale.
La Rassegna dello Sviluppo del Calcio Femminile offre un esauriente rendiconto, per singola federazione, del duro lavoro svolto per portare il calcio femminile sotto i riflettori. Alcuni dei progetti WFDP sono già stati completati o sono in corso d'opera; altri sono stati programmati e approvati per il futuro. Tale rassegna è la prova della serietà con cui viene considerato il calcio femminile, che adesso raccoglie il riconoscimento che merita.