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Tre Penne di nuovo campione

L’SP Tre Penne si conferma campione di San Marino battendo l’AC Libertas 5-4 ai rigori nella ripetizione della finale della scorsa stagione allo Stadio Olimpico di Serravalle.

Tre Penne di nuovo campione
Tre Penne di nuovo campione ©UEFA.com

L’SP Tre Penne si conferma campione di San Marino battendo l’AC Libertas 5-4 ai rigori nella ripetizione della finale della scorsa stagione allo Stadio Olimpico di Serravalle.

Sconfitto in finale nel 2010 and 2011, il Tre Penne ha vinto il suo primo titolo la scorsa stagione battendo proprio la Libertas. Non bastano 120 minuti per vedere gol questa volta, ma ai rigori si impone la squadra di Morris Tamburini con Daniele Pignieri che trasforma il tiro decisivo.

Imbattuta dal 6 ottobre in campionato, la Libertas domina nel primo tempo ma Federico Valentini dice no aMarco Fantini, che poi fallisce una buona occasione. Il colpo di testa di Davide Simoncini finisce poi alto mentre Valentini si oppone anche a Gianluca Morelli in chiusura di prima frazione.

La Libertas continua a spingere e viene fermata due volte dai legni: prima Fantini colpisce il palo, poi Morelli la traversa direttamente da corner.La partita cambia drasticamente al 73’ quando la Libertas perde capitan Simoncini per un secondo giallo.

Il Tre Penne ci prova con Vladimir Mikhaglovsmiy che non trova la porta con un colpo di testa da posizione favorevole. Poi è Simoncini ad opporsi di piede al difensore russo.Sempre di testa ci prova anche Pignieri in pieno recupero, ma Simoncini si oppone con una super parata.

Il portiere della nazionale sammarinese si ripete anche su Enrico Cibelli allo scadere dei supplementari. E’ però Valentini a rendersi protagonista ai rigori sventando il tiro di Daniele Rocchi, mentre il Tre Penne fa cinque su cinque. “E’ stata una grande emozione - ha dettoTamburini -. Avevo chiesto un regalo ai miei ragazzi e me l’hanno fatto. Hanno dato tutto dal primo all’ultimo minuto. Onestamente la partita è cambiata con quell’espulsione ma adesso dobbiamo pensare solo a festeggiare”.