La Fiorentina torna in corsa per la Champions

L’ACF Fiorentina ritrova la vittoria in campionato e torna a sperare nella qualificazione in UEFA Champions League. Nell’anticipo serale della 32esima giornata, i Viola sbancano 2-0 il campo dell’Atalanta BC e riducono a tre punti il distacco dall’AC Milan terzo in classifica, impegnato nel posticipo domenicale contro l’SSC Napoli. Nella sfida pomeridiana, invece, perde ancora il Pescara Calcio, che si arrende 3-2 all’AC Siena nella sfida salvezza.

Orfano di Stevan Jovetić, Stefan Savić e Luca Toni, Vincenzo Montella sorprende tutti e lascia in panchina Adem Ljajić. La squadra di Stefano Colantuono, galvanizzata dal successo sul campo dell’FC Internazionale Milano, parte forte e Germán Denis impegna subito Emiliano Viviano con un colpo di testa sul cross di Giacomo Bonaventura. Al 23’ è Marko Livaja a servire El Tanque, ma il portiere della Fiorentina è ancora attento. I Viola si rendono pericolosi al 41’ con Alberto Aquilani, sul cui tiro centrale Andrea Consigli fa buona guardia.

Nella ripresa ci prova senza fortuna Mohamed Sissoko, poi Montella ordina un doppio cambio: fuori Aquilani e Mounir El Hamdaoui, dentro Ljajić, e Marcelo Larrondo. Dopo due minuti, la Fiorentina conquista un calcio di rigore, per un fallo di mani in area di Guglielmo Stendardo proprio su Ljajić. Dal dischetto, David Pizarro non sbaglia. Undici minuti dopo arriva il raddoppio di Larrondo, con un tiro di sinistro sotto la traversa dopo l’assist di Juan Cuadrado. A un minuto dalla fine viene espulso Denis per un duro fallo su Pizarro.

Nella sfida pomeridiana, il Siena conquista tre punti importantissimi sul campo del Pescara: i toscani di Giuseppe Iachini, imbattuti da cinque partite, staccano infatti (provvisoriamente) di tre punti US Città di Palermo e Genoa CFC, appaiate al penultimo posto. E’ un gol, il settimo in campionato, dell’attaccante svizzero Innocent Emeghara a quattro minuti dalla fine, sul cross di Salvador Agra, a regalare i tre punti agli ospiti.

Il Pescara, sempre ultimo in classifica, ha un inizio complicato. Alessio Sestu colpisce la traversa, poi arriva l’uno-due del Siena con il primo gol in serie A di Ângelo e l’autorete di Damiano Zanon. Ma nella ripresa gli abruzzesi cambiano passo. Mervan Çelik, in campo al posto dell’ex Gaetano D’Agostino (infortunato), accorcia le distanze con un sinistro di controbalzo al 7’, sette minuti dopo una punizione a giro di Eugênio Rômulo Togni frutta il 2-2. Ma nel finale, dopo la traversa di Nicola Pozzi, Emeghara trova il gol-partita.

Il Siena tiene più che in vita le speranze di salvezza, il Pescara rimedia la dodicesima sconfitta nelle ultime tredici partite di campionato: con sei partite ancora da giocare, la squadra di Cristian Bucchi è a nove punti dalla salvezza.