Il Napoli batte il Genoa, harakiri Inter
domenica 7 aprile 2013
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Con i gol di Pandev e Džemaili, la squadra di Mazzarri ottiene la terza vittoria di fila e riduce a 9 punti il gap dalla Juve, allungando sul Milan, rimontato sul 2-2 a Firenze. Avanti 3-1, i Nerazzurri perdono 4-3 a San Siro con l'Atalanta.
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L’SSC Napoli conquista la terza vittoria consecutiva in campionato e ritorna a nove punti di distanza dalla Juventus capolista. In uno dei due posticipi domenicali della 31esima giornata, la squadra di Walter Mazzarri stende 2-0 il Genoa CFC e allunga sull’AC Milan, che si fa riprendere da un'ACF Fiorentina sotto di due gol e di un uomo e manca l’opportunità di allungare sui Viola quarti in classifica. Sciupa una ghiotta opportunità anche l’FC Internazionale Milano, che nell’altra sfida serale fa harakiri in casa contro l’Atalanta BC e perde 4-3, restando alle spalle della squadra di Vincenzo Montella.
Al San Paolo i Partenopei ipotecano la vittoria già nel primo tempo. Al 18’ sblocca il risultato il macedone Goran Pandev, al quarto gol in campionato, undici minuti dopo raddoppia Blerim Džemaili, dopo la tripletta realizzata sul campo del Torino FC nel sabato pre-pasquale. Nella ripresa Édinson Cavani potrebbe triplicare e rafforzare il primato nella classifica cannonieri, ma si fa parare da Sebastién Frey un rigore concesso per fallo di Juraj Kucka su Marek Hamšík
All’Artemio Franchi il Milan va avanti al 13’ con l’ex capitano Viola Riccardo Montolivo, che dopo un lungo corpo a corpo con David Pizarro sulla trequarti viola, riesce a rubare la sfera al cileno e a battere Emiliano Viviano con un rasoterra sul primo palo. Al 39' la gara cambia: Stephan El Shaarawy viene lanciato sul filo del fuorigioco e Nenad Tomovic lo ferma con una gomitata che l’arbitro giudica da rosso. A inizio ripresa Emiliano Viviano salva i padroni di casa, parando d'istinto sul tiro ravvicinato di Mathieu Flamini, ma al 62' non può niente sulla girata di destro del francese che trasforma in rete il potente cross sul primo palo di Montolivo. I Viola non demordono e dopo appena 3 minuti conquistano un calcio di rigore con Adem Ljajić, che è atterrato in area dopo una bella azione personale realizzando poi il penalty da lui guadagnato. I Toscani ci credono e trovano il pareggio: Jaime Cuadrado è atterrato in area da Mattia De Sciglio e arriva il secondo rigore per i Viola. Stavolta è Pizarro a realizzare regalando il 2-2 alla Fiorentina.
La squadra di Montella resta davanti all’Inter, che a San Siro perde 4-3 con l’Atalanta una partita incredibile. Nel primo tempo i Nerazzurri perdono per infortunio Antonio Cassano, ma passano in vantaggio con Tommaso Rocchi, che festeggia il primo gol in Nerazzurro e il 100esimo in serie A. Nella ripresa i bergamaschi pareggiano con Giacomo Bonaventura, che approfitta di una disattenzione di Walter Samuel, ma la doppietta di un altro argentino, Ricardo Álvarez, sembra regalare tre punti preziosi alla squadra di Andrea Stramaccioni. Che però non ha fatto i conti con Germán Denis, che prima riporta in partita la formazione di Stefano Colantuono trasformando un calcio di rigore e poi firma con altri due gol il sorpasso decisivo. Il finale è incandescente, con l’espulsione di Cristian Raimondi, un incredibile gol fallito da Andrea Ranocchia e tanta tensione.
Seconda vittoria consecutiva per l’US Città di Palermo, che a Marassi batte 3-1 l’UC Sampdoria e raggiunge a quota 27 Genoa e AC Siena, con i Bianconeri di Giuseppe Iachini che pareggiano 0-0 al Franchi contro il Parma FC. Nel primo tempo Gianni Munari risponde al difensore svizzero Steve von Bergen, ma nella ripresa la squadra di Giuseppe Sannino passa con i gol dello sloveno Josip Iličić e dell’argentino Santiago García.
Una doppietta di Antonio Di Natale - il primo gol favorito da una leggerezza di Christian Puggioni, il secondo con un meraviglioso tiro al volo di sinistro - spiana la strada al successo dell’Udinese Calcio contro l’AC Chievo Verona. I Giallobù di Eugenio Corini tornano in partita al Friuli grazie al difensore romeno Paul Papp, ma a cinque minuti dalla fine è il sigillo del marocchino Mehdi Benatia a mettere il punto esclamativo sulla vittoria dei Bianconeri. Termina 0-0 anche l’incontro del Massimino tra Calcio Catania e Cagliari Calcio.