Vučinić trascina la Juve al successo
sabato 6 aprile 2013
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Nell'anticipo "testa-coda" contro il Pescara, i campioni d'Italia vincono 2-1 e portano provvisoriamente a 12 i punti di vantaggio sul Napoli: decide la doppietta del montenegrino. La sfida serale Bologna-Torino finisce 2-2.
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Trascinata dalla doppietta di Mirko Vučinić, la Juventus supera di misura il Pescara e compie un altro importante passo nella sua corsa verso lo scudetto. A Torino, nell’anticipo “testa-coda” della 31esima giornata di serie A, i campioni d’Italia vincono 2-1 e inanellano il quarto successo consecutivo in campionato, portando provvisoriamente a dodici i punti di vantaggio sull’SSC Napoli. Termina invece 2-2 la sfida serale tra Bologna FC e Torino FC, un pareggio che avvicina le due squadre alla salvezza.
A quattro giorni dal ritorno dei quarti di UEFA Champions League contro il FC Bayern München, in cui i Bianconeri saranno chiamati a rimontare la sconfitta 2-0 subìta in Germania, Antonio Conte – già privo degli squalificati Andrea Barzagli e Giorgio Chiellini – decide di lasciar riposare tre big del calibro di Gianluigi Buffon, Andrea Pirlo e Claudio Marchisio. Gli abruzzesi, a undici punti dalla zona salvezza, si rivelano però un osso duro da superare, soprattutto per le grandi parate di Ivan Pelizzoli.
L’ex portiere dell’AS Roma si supera sulla conclusioni di Emanuele Giaccherini e Sebastian Giovinco, mentre allo scadere del primo tempo devia sul palo il tiro di Fabio Quagliarella, entrato in campo al posto della “Formica Atomica”, uscita in barella. Nella ripresa Vučinić sciupa un’ottima opportunità sotto misura, ma al 73’ la Juventus beneficia di un rigore per una trattenuta di Giuseppe Rizzo su Arturo Vidal: l’arbitro espelle il giocatore del Pescara, dal dischetto lo stesso Vučinić non sbaglia.
Per l’attaccante montenegrino è come una liberazione e cinque minuti dopo arriva il raddoppio, con un ottimo movimento concluso con un tiro piazzato sul palo più lontano: l’ex numero 9 di US Lecce e AS Roma diventa così il capocannoniere della squadra con nove reti. Emmanuel Cascione, a segno anche all’Adriatico, regala qualche minuto di speranza alla squadra di Cristian Bucchi con un eurogol dalla distanza, ma la Juventus porta a casa una vittoria che le dà punti e morale; per gli abruzzesi, alla settima sconfitta di fila, l’undicesima nelle ultime dodici partite, manca solo la matematica per la retrocessione.
Al Dall’Ara il Torino passa in vantaggio dopo 25 minuti con la seconda rete stagionale del brasiliano Barreto, reattivo dopo la deviazione di Gianluca Curci sulla conclusione dalla distanza di Mario Alberto Santana. E’ il risultato con cui si va all’intervallo, dopo i gol annullati a Panagiotis Kone – fallo di Alberto Gilardino su Ogbonna – e Kamil Glik, punita la spinta su Nicolò Cherubin.
Dopo venti minuti della ripresa, però, la squadra di Stefano Pioli pareggia. Kone si inserisce bene e di testa batte Jean-François Gillet, realizzando l'1-1. All’86’ i felsinei perfezionano la rimonta, con un gran tiro di Tiberio Guarente dal limite dell’area. Sembra fatta per il Bologna, ma nell’ultimo minuto di recupero, il terzo, arriva il 2-2 di Rolando Bianchi, servito da Danilo D’Ambrosio.