Nuove tendenze nella preparazione atletica

Come arrivare a una preparazione atletica specifica per il calcio: i tecnici, i preparatori e i medici sportivi di tutta Europa hanno affrontato questo importante argomento in un seminario pilota organizzato dalla UEFA a Oslo.

Il seminario Fitness for Football, organizzato dai servizi di formazione calcistica della UEFA, ha riunito i direttori della formazione allenatori delle federazioni con preparatori atletici e medici esperti. Si è parlato di come allineare i programmi di allenamento alle esigenze specifiche del calcio, in modo da aiutare giocatori a rendere al massimo e a prevenire gli infortuni.

L'evento a Oslo ha anche promosso il dialogo tra istruttori degli allenatori, preparatori atletici e i medici, motivando le federazioni a integrare elementi di preparazione fisica nei corsi di formazione degli allenatori. Al seminario si è cercato di capire come collegare la preparazione atletica allo sviluppo delle singole doti dei giocatori e del lavoro di squadra, e in quale misura le attività calcistiche possano venire incontro alle esigenze fisiche.

Soprattutto, si è cercato di dimostrare che una preparazione atletica specifica per il calcio può far parte del programma di allenamento generale dei giocatori, senza che lavorino in modo troppo generico. Oltre a sviluppare le proprie doti tecniche, i giocatori devono avere una condizione ideale per le partite. Dunque, gli allenamenti devono essere simili il più possibile alle partite, con il conseguente adattamento dei carichi di lavoro.

"L'idea è nata dai colloqui con il Panel Jira UEFA - ha dichiarato il direttore tecnico UEFA Andreas Morisbak, a capo di un gruppo di esperti -. La preparazione atletica del calcio è emersa in vari corsi ed è un tema che la maggior degli allenatori voleva approfondire. Abbiamo condotto un sondaggio tra le federazioni UEFA, riscontrando notevoli differenze per approcci e per l'attenzione dedicata a questo argomento".

"Il panel e il gruppo di lavoro hanno redatto linee guida su come collegare il calcio e la preparazione atletica, motivo per cui è stato organizzato questo seminario. Essendo la prima volta, è stato molto interessante: abbiamo lavorato molto e riunito i migliori esperti in Europa".

Nella capitale norvegese di è parlato anche dei carichi di lavoro e della prevenzione degli infortuni, con sedute pratiche alle quali hanno partecipato gli allenatori di squadre giovanili locali.

Morisbak ha dichiarato che la priorità assoluta è imparare le tecniche e fare in modo che i giocatori prendano le scelte giuste per sfruttare le situazioni di gioco a vantaggio della squadra, un elemento essenziale che può essere collegato a una preparazione atletica specifica per il calcio.

"Il calcio è fatto di situazioni, azioni e decisioni e occorre una preparazione atletica specifica per poter fare tutto ciò senza stancarsi. L'allenamento deve basarsi sul calcio: se è vero che serve una preparazione atletica di fondo, questa deve basarsi sulle necessità del calcio, e non su un allenamento generico e scollegato".

"C'è stato un bel dialogo e tutti hanno parlato di come abbracciare la nostra filosofia - ha aggiunto -. I delegati hanno parlato intorno a un tavolo e non sono stati semplicemente spettatori: si tratta di un approccio moderno, che coinvolge tutti il più possibile. Prendendo nota delle loro opinioni e del loro feedback, ora possiamo guardare avanti".

"Sono sicuro che questa sia la direzione giusta - ha concluso Morisbak -. Penso che sempre più allenatori seguiranno la nostra strada e spero che il dialogo tra gli istruttori e i prepatatori atletica sia stato costruttivo. Solo così possiamo portare avanti l'idea di una preparazione specifica per il calcio".