Una preparazione specifica per gli allenatori

La UEFA segue i desideri espliciti delle 53 federazioni affiliate creando un nuovo percorso di formazione per allenatori: il programma Football for Fitness, di cui è in corso un seminario pilota a Oslo.

L'evento coinvolge responsabili della formazione allenatori, medici e preparatori atletici europei per capire come combinare il calcio e la preparazione atletica per il massimi beneficio dei giocatori. Si cerca dunque di studiare come collegare la preparazione atletica a quella tecnica e di squadra, aspetti che hanno la massima priorità.

"Perché siamo qui? - ha domandato il funzionario tecnico Ioan Lupescu ai delegati -. Le 53 federazioni hanno chiesto un maggior sostegno nella preparazione di tecnici specializzati, come gli allenatori dei portieri, gli allenatori di futsal e i preparatori atletici. Abbiamo sottoposto questo argomento al Panel Jira, responsabile della convenzione UEFA per allenatori. Andreas Morisbak, uno degli istruttori tecnici UEFA, ha avuto l'incarico di formare un gruppo di esperti nei rispettivi settori".

"C'è ancora un grande divario tra le federazioni per quanto riguarda la preparazione atletica - ha aggiunto Lupescu -. Tanti preparatori non hanno una conoscenza specifica del calcio. Vogliamo trasmettere un messaggio chiaro e rivolto specificamente al calcio, ma anche spiegare alle federazioni come possono integrare la preparazione atletica con i programmi di formazione allenatori".

Morisbak ha spiegato che la UEFA ha condotto un sondaggio tra le federazioni, con domande come: sono previsti corsi specialistici sulla preparazione atletica nei programmi di formazione allenatori? È stata data una priorità speciale alla preparazione atletica? La federazione ha impartito nozioni sufficienti su questo argomento? La federazione vuole che la UEFA prepari linee guida per corsi su questo argomento?

"Dal sondaggio abbiamo osservato che il tempo dedicato in questo settore variava molto tra un paese e l'altro, riscontrando anche mentalità e conoscenze diverse", ha commentato Morisbak.

"L'aspetto principale, secondo me, è che la tecnica è il cuore e l'anima del calcio", ha spiegato Morisbak. Tuttavia, ha aggiunto, oltre alla tecnica i giocatori devono avere la condizione fisica giusta per le partite. "Le situazioni ricreate in allenamento devono essere simili il più possibile a quelle competitive, sia come tipologia che come carichi richiesti all'organismo".

Morisbak ha spiegato: "Il calcio è uno sport molto complesso, ma troppi si concentrano su singoli fattori e pretendono di svilupparli tutti. Ci sono molti esperti che però hanno poche competenze specifiche per il calcio. Senza collocare la propria area in un quadro più grande, tendono a dare troppa enfasi alla loro specialità".

"Vengono proposte linee guida generali su vari aspetti da perfezionare, come velocità di corsa e tecnica, forza, agilità, resistenza e coordinazione generale. Quasi certamente, queste linee guida daranno risultati sbagliati in termini di apprendimento, specificità, assegnazione delle priorità e tempi. Se si considerano importanti troppi fattori singoli ma generici, è facile cadere nella trappola: tutto verrà considerato importante e non si lavorerà in modo specifico".

"Il punto chiave è che, insieme allo sviluppo della tecnica e del lavoro di squadra, i giocatori devono avere una condizione fisica tale da mantenerli per tutta una stagione. Questo richiede una preparazione atletica specifica per il calcio che rientri nella preparaziona complessiva di un giocatore".

Morisbak e altri oratori hanno evidenziato un elemento chiave della filosofia di Football for Fitness: non si vuole una preparazione atletica generale, ma una preparazione specifica. Infine, la preparazione atletica non deve essere isolata ed estrapolata dal processo di apprendimento, ma deve essere parte integrante dell'intero programma di formazione.