Juve al comando. Balotelli, esordio super
domenica 3 febbraio 2013
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I Bianconeri passano 2-1 sul campo del Chievo e si riprendono il primato, staccando il Napoli. I Biancocelesti perdono 3-2 con il Genoa, il Siena stende 3-1 i Nerazzurri. Il Milan batte 2-1 l'Udinese con la doppietta di Super Mario.
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La Juventus supera in trasferta l’AC Chievo Verona e si riprende la vetta della Serie A. Al Bentegodi, nell’anticipo dell’ora di pranzo della 23esima giornata, i campioni d’Italia vincono 2-1 ricacciando a tre punti di distanza l’SSC Napoli, che sabato aveva centrato l’aggancio battendo 2-0 il Calcio Catania; la S.S. Lazio si arrende 3-2 sul campo del Genoa CFC, l’FC Internazionale Milano è sconfitta al Franchi dall’AC Siena. I Nerazzurri sono raggiunti al quarto posto dall’AC Milan, che batte 2-1 l’Udinese Calcio trascinato dalla doppietta di un Mario Balotelli subito decisivo.
La squadra di Angelo Alessio, che sostituisce in panchina lo squalificato Antonio Conte, parte forte e dopo dieci minuti passa in vantaggio. Sul lancio di Arturo Vidal, Alessandro Matri con un ottimo movimento taglia fuori Marco Andreolli e con un gran sinistro al volo mette il pallone all’angolino, dove Christian Puggioni non può davvero arrivare. Per l’attaccante è il quinto gol in campionato.
Il raddoppio si materializza comunque al 42’, con una splendida ripartenza della Juventus. Matri serve Sebastian Giovinco, che di tacco libera Stephan Lichtsteiner: il sinistro dello svizzero non lascia scampo al portiere avversario. Nella ripresa, però, i ragazzi di Eugenio Corini entrano in campo con un altro piglio. E al 52’ riaprono la partita: il destro di Cyril Théréau, leggermente deviato da Martín Cáceres, beffa Gianluici Buffon. I campioni d’Italia si difendono però con ordine e portano a casa tre punti preziosi, tornando al comando.
Sotto di due gol a Marassi, la Lazio rimonta ma è sconfitta 3-2 dal Genoa del suo ex tecnico Davide Ballardini. Due bordate di sinistro di due ex giocatori dell’AS Roma, Marco Borriello e Andrea Bertolacci, portano sul doppio vantaggio i padroni di casa, ma nella ripresa i Biancocelesti tornano ai loro livelli e riportano l’incontro in equilibrio con i gol di Sergio Floccari e il rigore trasformato da Stefano Mauri. Ma al quinto minuto di recupero è un colpo di testa di Marco Rigoni a regalare l’intera posta ai Rossoblù, che battono così la squadra di Vladimir Petković dopo aver pareggiato la settimana precedente sul campo della Juventus.
Non approfitta del ko della Lazio l’Inter, battuta sul campo di un Siena che aveva già sconfitto i Nerazzurri all’andata. Antonio Cassano, che non segnava dal 21 ottobre, risponde al vantaggio dei toscani realizzato dallo svizzero Innocent Emeghara, ma sono le reti di Alessio Sestu (fantastico tiro a giro) e Alessandro Rosina (a segno su rigore) a regalare un pomeriggio memorabile ai bianconeri di Giuseppe Iachini, che ora dividono l’ultimo posto con l’US Città di Palermo, sconfitto in casa dall’Atalanta BC.
Nel posticipo, il Milan batte 2-1 l'Udinese e raggiunge al quarto posto i "cugini" nerazzurri. Balotelli, all'esordio in rossonero dopo essere stato acquistato dal Manchester City FC, porta in vantaggio la squadra di Massimiliano Allegri al 25', quando gira di sinistro sul cross di Stephan El Shaarawy. La squadra di Francesco Guidolin trova il pareggio al 55' con Giampiero Pinzi, con la deviazione di Kévin Constant che inganna Marco Amelia. In pieno recupero, un contestato rigore concesso dall'arbitro al Milan consente a Super Mario di realizzare dal dischetto e firmare la vittoria. Per i Rossoneri è la quarta vittoria nelle ultime cinque partite.
Malgrado i tanti innesti nel mercato di riparazione, i Rosanero cadono infatti al Renzo Barbera – la sesta sconfitta nelle ultime nove partite – al cospetto dei bergamaschi dell’ex Stefano Colantuono. Il cileno Carlos Carmona e il Tanque, l’attaccante argentino Germán Denis, vanificano il gol dei siciliani realizzato dal difensore portoghese Nélson.
Dopo quattro partite torna a vincere l’ACF Fiorentina, che supera 2-0 al Franchi il Parma FC. Sono i gol, uno per tempo, di Luca Toni e Stevan Jovetić a stendere i Ducali di Roberto Donadoni. Successo in rimonta del Bologna FC, che va due volte sotto sul campo del Pescara ma vince 3-2 e aggrava la crisi degli abruzzesi, alla quarta sconfitta consecutiva. I delfini di Cristiano Bergodi vanno a segno con due rigori, trasformati prima da Vladimír Weiss e poi da Gaetano D’Agostino, ma i Felsinei recuperano prima con un tiro dagli undici metri di Alessandro Diamanti e poi con un guizzo di Alberto Gilardino. Al 66’ è il greco Panagiotis Kone a portare al quattordicesimo posto la squadra di Stefano Pioli.