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Porto e Benfica, la corsa delle invincibili

Solo due squadre sono ancora imbattute in Europa in campionato ed entrambe giocano in Portogallo: Porto e Benfica si stanno contendendo il titolo e nessuna delle due vuole mollare di un centimetro.

Il pareggio di gennaio ha lasciato Porto e Benfica appaiate in vetta
Il pareggio di gennaio ha lasciato Porto e Benfica appaiate in vetta ©Getty Images

Solo due squadre sono ancora imbattute in Europa in campionato ed entrambe giocano in Portogallo. FC Porto e SL Benfica si stanno contendendo il titolo e nessuna delle due vorrà farsi scivolare dalle mani il record.

A partire dall'inizio del 2013, FC Barcelona, Olympiacos FC, Anorthosis Famagusta FC e KS Skënderbeu hanno tutte subito la prima sconfitta stagionale in campionato, lasciando Porto and Benfica come uniche squadre con uno zero nella colonna delle sconfitte quando mancano dieci turni alla fine della Liga portoghese. Le due formazioni si marcano strette fin dalla quinta giornata, hanno pareggiato 2-2 a metà gennaio e saranno nuovamente avversarie il 10 febbraio.

Il tecnico del Porto Vítor Pereira, la cui squadra guida la classifica in virtù di una differenza reti superiore di tre gol, ha dichiarato: "Finora è stato un testa a testa entusiasmante e credo che continuerà fino alla fine".

Il successo casalingo 2-1 ottenuto nel finesettimana contro il Rio Ave FC ha portato a 33 gare la striscia di imbattibilità dei Dragoni in campionato, cominciata il 29 gennaio 2012. Nelle 50 gare disputate nella Liga con Pereira in panchina, il Porto ha collezionato 39 vittorie, dieci pareggi e una sola sconfitta, 3-1 sul campo del Gil Vicente FC.

Questo però non significa che sia sempre stata una passeggiata. Contro il Rio Ave, Jackson Martínez ha fallito un rigore alla mezz'ora e poco dopo gli ospiti sono passati in vantaggio. Martínez però si è fatto perdonare siglando il pari a metà gara e firmando il gol-partita a 12' dal fischio finale.

"Il campionato sta entrando nella sua fase cruciale - ha dichiarato Pereira -. Solo una squadra unita avrebbe ribaltato quel risultato. Ho chiesto a tutti di metterci il cuore, perché capivo che i ragazzi erano stanchi e a corto di idee. In certe occasioni bisogna saper vincere anche con  il carattere, perché successi del genere hanno lo stesso valore di una vittoria ottenuta con una grande prestazione".

Il Benfica è invece imbattuto in patria da 28 partite nella stagione 2012/13 – 23 vittorie e cinque pareggi – e le uniche due sconfitte sono arrivate in UEFA Champions League. Il tecnico Jorge Jesus sa però che in questa fase, la scorsa stagione, la sua squadra si è fatta recuperare cinque punti dal Porto, che poi ha vinto l'ottavo titolo in dieci stagioni.

"Siamo molto più forti a livello mentale adesso - ha detto Jesus -. Non stiamo mostrando segni di nervosismo e ciò ci permette di controllare meglio le partite. Fa la differenza quando gli avversari ci permettono di arrivare nell'ultimo terzo di campo".

Domenica la sua squadra ha battuto 3-0 il sorprendente FC Paços de Ferreira a Lisbona arrivando a quota 50 gol nella Liga e rispondendo alla vittoria del Porto: "Considerando i risultati che stanno ottenendo Benfica e Porto diventa davvero pericoloso buttare via punti", ha aggiunto Jesus.

Sarà probabilmente così fino allo scontro diretto della penultima giornata a metà maggio. E non ci saranno pause nemmeno al di fuori del campionato: il Benfica è in corsa in UEFA Europa League e ha raggiunto la semifinale di entrambe le coppe nazionali, mentre il Porto è atteso niente meno che dal ritorno degli ottavi di UEFA Champions League contro il Málaga CF.