La Juve riparte, Inter-Milan finisce 1-1
domenica 24 febbraio 2013
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I Bianconeri battono 3-0 il Siena e portano a 7 i punti di vantaggio sul Napoli, in campo lunedì: segnano Lichtsteiner, Giovinco e Pogba. Roma e Catania vincono in trasferta, Schelotto risponde a El Shaarawy nel derby a San Siro.
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Metabolizzata la sconfitta contro l’AS Roma, la Juventus torna alla vittoria e porta momentaneamente a sette punti il suo vantaggio sull’SSC Napoli, impegnato sul campo dell’Udinese Calcio in uno dei due Monday Night. I campioni d’Italia battono 3-0 l’AC Siena nella 26esima giornata, mentre l’attesissimo posticipo, il derby della Madonnina FC Internazionale Milano-AC Milan, termina 1-1. Le gare domenicali vedono inoltre l’AS Roma e il Calcio Catania imporsi in trasferta contro – rispettivamente – Atalanta BC e Parma FC.
Allo Juventus Stadium, Antonio Conte non fa sconti alla sua ex squadra. Un gol alla mezzora dello svizzero Stephan Lichtsteiner, agevolato da un fortunato rimpallo con Gianluca Pegolo, consente ai Bianconeri di andare al riposo in vantaggio, nella ripresa arrivano le reti di Sebastian Giovinco (73’) e, dopo due legni degli ospiti, del francese Paul Pogba a spegnere ogni velleità dei toscani di Giuseppe Iachini. La Juventus sale così a quota 58 punti in classifica.
A San Siro il Milan, reduce dall’entusiasmante successo in UEFA Champions League contro il FC Barcelona, gioca un grande primo tempo. Dopo una chance per il giovane Mattia De Sciglio, al 21’ arriva il vantaggio. Antonio Cassano perde un pallone a centrocampo e innesca la transizione dei Rossoneri, Kevin-Prince Boateng scarica per Stephan El Shaarawy che con un bellissimo tocco di esterno destro non lascia scampo a Samir Handanović: per il Faraone è il gol numero 16 in campionato.
La squadra di Massimiliano Allegri sfiora due volte il raddoppio con Mario Balotelli, uno dei protagonisti più attesi, che però deve fare i conti con la bravura del portiere avversario. Nella ripresa Christian Abbiati si supera su un tocco sotto misura di Fredy Guarín, ma a 69’ arriva il pareggio dei Nerazzurri: lo firma Ezequiel Schelotto, in campo da pochi minuti al posto di Esteban Cambiasso, che colpisce benissimo di testa sul cross di Yuto Nagatomo. Il Milan stacca la Lazio al terzo posto e resta un punto davanti ai cugini dell’Inter.
Seconda vittoria consecutiva per la Roma targata Aurelio Andreazzoli, la prima in trasferta dopo due mesi e mezzo: all’Atleti Azzurri d’Italia, i Giallorossi piegano 3-2 l’Atalanta sotto la neve. Il primo gol in serie A del croato Marko Livaja, arrivato dall’Inter, porta avanti all’8’ gli orobici di Stefano Colantuono, ma il vantaggio tiene appena quattro minuti perché Marquinho pareggia con una splendida azione personale. Una punizione di Miralem Pjanić perfeziona la rimonta degli ospiti, che però a un minuto dall’intervallo subiscono il 2-2 ancora da Livaja. Nella ripresa è un altro nuovo acquisto, il greco Vasilis Torosidis, a firmare di testa su assist di Michael Bradley la rete del 3-2 per la Roma. Nel finale rosso al difensore atalantino Matteo Contini.
Ancora una grande prestazione del Catania, che passa 2-1 sul campo del Parma e non solo tiene a distanza i Giallorossi, ma aggancia provvisoriamente l’ACF Fiorentina al sesto posto. Al Tardini il primo tempo degli etnei è quasi perfetto: sblocca dopo cinque minuti Francesco Lodi su punizione, agevolato dall’incertezza di Antonio Mirante, raddoppia poco prima dell’intervallo l’attaccante spagnolo Keko. A tre minuti dalla fine Amauri riporta in partita la squadra di Roberto Donadoni, mentre quella di Rolando Maran resta in dieci per l’espulsione di Nicola Legrottaglie: ma finisce 2-1 per i siciliani.
L’UC Sampdoria conferma il suo ottimo momento di forma. A Marassi, nel «lunch-time match» della 26esima giornata, la squadra di Delio Rossi supera 2-0 l’AC Chievo Verona e raggiunge il decimo posto in classifica: sono i gol, uno per tempo, di Andrea Poli ed Éder a decidere la sfida.
Rocambolesca vittoria del Cagliari Calcio, che batte 4-3 il Torino FC e lo raggiunge in classifica. Un rigore trasformato da Marco Sau, all’undicesimo gol in campionato, consente ai sardi di andare al riposo in vantaggio, ma nella ripresa i Granata rimontano grazie alle reti di Alessio Cerci (47’) e del serbo Alen Stevanović (54’). Un colpo di testa di Daniele Conti riporta in equilibrio l’incontro, poi Angelo Ogbonna provoca il secondo rigore della partita e viene espulso: dal dischetto, Mauricio Pinilla non sbaglia. Siamo all’87’, ma un altro rigore realizzato al 92’ da Rolando Bianchi sembra regalare un punto alla squadra di Giampiero Ventura. Al 95’, però, complice la deviazione del polacco Kamil Glik, Conti firma la personale doppietta e decide la sfida in un Is Arenas chiuso ai tifosi.
La sfida tra Bologna FC e ACF Fiorentina si recupererà martedì alle 20, causa l’abbondante nevicata abbattutasi sul Dall’Ara.