Squadra del 2012 specchio di un anno fantastico
mercoledì 9 gennaio 2013
Intro articolo
"E' un onore per me essere votato in questa squadra formata da grandi campioni", ha detto Xavi Hernández commentando una Squadra del'Anno dei lettori di UEFA.com che riflette a pieno 12 mesi di calcio spettacolo.
Contenuti top media
Corpo articolo
In un anno in cui la Spagna ha vinto UEFA EURO 2012, non è una sorpresa che cinque giocatori delle Furie Rosse facciano parte della Squadra dell’Anno dei lettori di UEFA.com per il 2012. Sono 5,3 milioni i voti arrivati. Qui i migliori undici - schierati con il 4-4-2, modulo più votato - raccontano a UEFA.com il loro successo nel 2012.
Portiere: Iker Casillas (Real Madrid CF)
Negli ultimi anni siamo diventati campioni d’Europa e del mondo, e adesso la gente ci chiede di vincere ancora, ma bisogna ricordare che non è facile. Ci sono altre nazionali che cambiano e si rinnovano, ed è un fattore molto importante, ma per fortuna credo che avremo le carte giuste ancora per molto tempo.
Difensore: Sergio Ramos (Real Madrid CF)
Sappiamo qual è la posta in palio e se giochi bene individualmente è solo grazie al lavoro di tutti. Da questo particolare punto di vista, siamo contenti di tutta la difesa: non solo di me e di Piqué, ma anche dei terzini e del lavoro svolto da tutti i compagni di squadra, che in campo danno sempre il massimo.
Difensore: Gerard Piqué (FC Barcelona)
Ci sono tante cose dietro le quinte che la gente non vede. Tutti vedono solo il prodotto finale, ovvero quello che accade allo stadio, ma dietro c’è tanto lavoro, sofferenza e sacrificio. Abbiamo molta voglia di vincere e alla fine c’è un risultato finale, ma non sempre si vede quello che c’è dietro.
Difensore: Philipp Lahm (FC Bayern München)
So di poter giocare bene su entrambe le fasce. Lo faccio spesso durante una partita, sia con il Bayern che in nazionale. Ho dimostrato di poter passare dalla destra alla sinistra e viceversa, ma alla fine la decisione spetta al mister.
Difensore: Thiago Silva (Paris Saint-Germain FC)
Cerco di semplificare il più possibile e di dare sicurezza la squadra. Sono un difensore ed è inutile che mi spinga in avanti per provare a segnare: non è il mio lavoro, che consiste appunto nel difendere. Con il passare del tempo, spero di restare in forma e di essere costante, in modo che continuino ad apprezzarmi.
Centrocampista: Andrés Iniesta (FC Barcelona)
Sono molto contento e orgoglioso di aver vinto tre trofei. Nessuno aveva mai vinto due Europei e una Coppa del Mondo, è un traguardo storico. Oggi, nel calcio, è molto difficile arrivare in fondo, quindi faremo del nostro meglio per raggiungere di nuovo la finale.
Centrocampista: Xavi Hernández (FC Barcelona)
Sono molto orgoglioso, per me è un onore essere votato in questa squadra di grandi giocatori a livello europeo e mondiale. Voglio solo continuare a dare il massimo, per vincere ancora e conquistare traguardi importanti con la mia squadra di club e la nazionale. Sto attraversando un bellissimo periodo e voglio continuare così.
Centrocampista: Andrea Pirlo (Juventus)
Beh, si deve saper fare un po' di tutto. Devi saper difendere, attaccare, dirigere il gioco, conquistare palloni, e segnare; un po' di tutto. Cerco sempre di dare tutto in allenamento per essere al meglio nelle partite. Più passano gli anni e più diventa importante allenarsi bene e concentrarsi su ogni singolo dettaglio, per restare in forma il più a lungo possibile.
Centrocampista: Mesut Özil (Real Madrid CF)
Vivo a Madrid, la squadra mi aiuta molto e il mister ha fiducia in me, quindi posso esprimere tutte le mie potenzialità in campo. Anche in nazionale ho la fiducia del mister e la squadra è pronta ad aiutarmi: mi diverto molto e sono orgoglioso di vestire i colori della Germania.
Attaccante: Lionel Messi (FC Barcelona)
Anno dopo anno cerco di diventare un giocatore migliore. Ho avuto la fortuna di segnare tanti gol, ma come dico sempre il mio obiettivo non è quello di segnare sempre di più. Il mio vero obiettivo è vincere altri titoli ed è quello che intendo fare.
Attaccante:Cristiano Ronaldo (Real Madrid CF)
Sentirò sempre la responsabilità, ma quasi mai la pressione. Possiamo sempre migliorare, sotto tutti gli aspetti, quindi non scelgo un’area in particolare, perché credo che la cosa più importante sia fare bene e lavorare sempre di più.