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La Juve non si ferma, Inter seconda

Con un gol di Lichtsteiner ispirato da Vučinić, i Bianconeri passano 1-0 sul campo del Palermo. I Nerazzurri battono 2-1 il Napoli e lo scavalcano al secondo posto, vince anche il Milan.

La Juve non si ferma, Inter seconda
La Juve non si ferma, Inter seconda ©AFP/Getty Images

La Juventus festeggia nel migliore dei modi il ritorno in panchina di Antonio Conte. I campioni d’Italia passano 1-0 sul campo dell’US Città di Palermo e portano a quattro i punti di vantaggio sulla seconda classifica, che da questa sera torna a essere l’FC Internazionale grazie al successo 2-1 sull’SSC Napoli nel posticipo a San Siro. Vince anche l’AC Milan, 4-2 all’Olimpico contro il Torino FC.

Al Renzo Barbera i campioni d’Italia, di nuovo guidati dal loro allenatore al rientro dopo una lunga squalifica, colpiscono due pali con Mirko Vučinić. Ma è proprio l’attaccante montenegrino, con un fantastico assist di tacco, a inventare il gol del decisivo 1-0 realizzato dal difensore svizzero da Stephan Lichtsteiner dopo cinque minuti della ripresa. I rosanero chiudono in dieci per l’espulsione di Michel Morganella.

Al Meazza l’Inter ottiene la sua seconda vittoria consecutiva contro il Napoli e scavalca in classifica proprio la squadra di Walter Mazzarri, portandosi al secondo posto. I Nerazzurri di Andrea Stramaccioni ipotecano il successo nel primo tempo: sblocca il risultato dopo otto minuti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il centrocampista colombiano Fredy Guarín, che poi regala a Diego Milito il pallone del raddoppio dopo che gli ospiti avevano sfiorato il gol prima con Lorenzo Insigne e poi con Marek Hamšík. Nella ripresa i partenopei reagiscono, dopo il palo colpito da Antonio Cassano, ma riescono solo a dimezzare lo svantaggio grazie al guizzo sotto misura di Édinson Cavani, al gol numero 11 in campionato.

Contro il Torino le cose non iniziano nel migliore dei modi per il Milan, costretto a inseguire dopo 28 minuti per un gol di Mario Alberto Santana, propiziato da un avventato retropassaggio di Antonio Nocerino. I Rossoneri riescono comunque a conquistare la terza vittoria consecutiva. Robinho trova il pareggio sul finire del primo tempo, e proprio Nocerino – con un tap-in di testa – completa al 53’ la rimonta. La squadra di Massimiliano Allegri trova altre due reti con Giampaolo Pazzini (62’) e Stephan El Shaarawy (76’), che si conferma capocannoniere con 13 centri. A dieci minuti dalla fine Rolando Bianchi rende meno pesante il passivo per i Granata di Giampiero Ventura.

Quarto successo in campionato per il Pescara, che dopo quattro sconfitte consecutive batte 2-0 il CFC Genoa e scavalca proprio i Rossoblù di Luigi Delneri, lasciando all’AC Siena l’ultimo posto in classifica. All’Adriatico vanno a segno per la formazione di Cristiano Bergodi l’attaccante Elvis Abbruscato (52’) e il croato Ante Vukušić (73’).

Secondo successo e terzo risultato utile consecutivo per l’AC Chievo Verona, che vince 2-0 sul campo del Cagliari Calcio: il blitz in terra di Sardegna porta la firma di Alberto Paloschi (67’), a segno di testa, e di Cyril Théréau (87’), che calcia magistralmente una punizione.

Il Calcio Catania passa 3-1 in rimonta sul campo del Siena di Serse Cosmi. Apre Alessandro Rosina (10’) che porta in vantaggio i toscani, ma nella ripresa è un monologo siciliano: il centrocampista argentino Lucas Castro (50’) batte Gianluca Pegolo, poi la doppietta del suo connazionale Gonzalo Bergessio regala i tre punti alla formazione di Rolando Maran.