Presidente PZPN in visita alla UEFA
mercoledì 5 dicembre 2012
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"Sono venuto per incontrare dei vecchi amici", ha dichiarato il neo-presidente della Federcalcio polacca Zbigniew Boniek a UEFA.com dopo essersi recato a Nyon per incontrare il Presidente UEFA Michel Platini.
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Il presidente della Federcalcio polacca (PZPN), Zbigniew Boniek, ha fatto visita alla Casa del Calcio Europeo a Nyon.
Boniek, che ha vissuto una brillante carriera da giocatore negli anni ’70 e ’80, ha incontrato il presidente della UEFA Michel Platini – ex compagno di squadra in Italia con la Juventus – e gli alti funzionari dell’amministrazione UEFA parlando dell’eccellente relazione che lega la PZN con la UEFA, e ricordando l’impressionante successo di UEFA EURO 2012, torneo ospitato da Polonia e Ucraina.
Il neo presidente della PZPN ha disputato tre volte la Coppa del Mondo nel 1978, 1982 e 1986. Ha segnato 24 gol in 80 presenze con la maglia del suo paese, aiutandolo a raggiungere il terzo posto alla Coppa del Mondo del 1982 in Spagna – e insieme a Platini alla Juventus ha vinto la Coppa dei Campioni nel 1985, la Coppa delle Coppe UEFA e la Supercoppa UEFA nel 1984, il titolo di Serie A nel 1984 e la Coppa Italia nel 1983. Dopo essersi trasferito all’AS Roma ha conquistato un’altra Coppa Italia prima di chiudere la carriera da giocatore e iniziare ad allenare, vantando anche un’esperienza sulla panchina della nazionale polacca.
"Questa è la mia prima vista in qualità di presidente della federcalcio polacca e sono molto contento perché venendo qua a UEFA so che vengo da amici, cominciando dal presidente con il quale ho giocato”, ha detto Boniek a UEFA.com” E’ chiaro, non avrei mai pensato, tanti anni fa giocando insieme con la Juventus che ci saremmo ritrovati qui, lui [Michel Platini] come presidente UEFA e io come presidente della Federcalcio polacca".
"Oggi è un incontro di lavoro e parleremo di tutto – ha aggiunto -. Parleremo di EURO e della nostra collaborazione, e dell’aiuto che la UEFA dà alle federazioni. Senza l’aiuto di UEFA noi saremmo molto meno propositivi, perché la UEFA ci sostienea con i vari programmi come HatTrick e in altri modi, aiutandoci a crescere abbastanza bene".
Insieme ai suoi connazionali, Boniek può guardare indietro con orgoglio a UEFA EURO 2012, torneo che ha visto la Polonia nel ruolo di splendido paese ospitante di una competizione che ha fornito tanti momenti memorabili. “Devo dire che EURO è stato impressionante, ha coinvolto tutta la Polonia, è stato un torneo straordinario, fantastico. Peccato che noi polacchi non abbiamo fatto una grande prestazione a livello sportivo. Speravamo in qualcosa di più”.
"Però devo dire che [EURO] ci ha lasciato molto – non è stato solo un evento sportivo, ma anche culturale e organizzativo. EURO ci ha lasciato molti stadi, nuove autostrade e aeroporti. E’ stato uno sviluppo molto importante per il paese".
Come molti altri, Boniek ricorda in particolare l’atmosfera positiva che si respirava e le feste dei tifosi che hanno reso EURO 2012 uno spettacolo indimenticabile fuori e dentro dal campo. "Il calcio deve avvicinare, raggruppare la gente", ha sottolineato.
Guardando avanti, Boniek ha l’obiettivo di far continuare a crescere la PZPN, ed è fiducioso sul fatto che la sua reputazione di leggenda del calcio polacco, e il livello di rispetto che ciò porta, lo potranno aiutare mentre, insieme ai suoi colleghi, si concentrerà sul futuro. Un obiettivo specifico è quello di far crescere al meglio le nuove generazioni, produrre giocatori in grado di competere a livello internazionale prima con le giovanili e poi con la nazionale maggiore. "Vogliamo inculcare nelle teste dei più giovani l’amore per il calcio, il fare al calcio, allenarsi e passare ogni momento libero a giocare o a guardare calcio".
Un’altra priorità è quella di vedere la Polonia qualificarsi per UEFA EURO 2016 in Francia – senza però escludere un’avventura in Brasile per i Mondiali FIFA del 2014. A livello di club, Boniek spera in progressi polacchi come tutti i suoi connazionali. "Vorrei vedere più squadre polacche andare avanti in Champions League e Europa League".
Dato il successo di UEFA EURO 2012, e le infrastrutture che ne sono scaturite, il presidente della PZPN spera che la sua nazione potrà ospitare molti altri grandi eventi in futuro. Il fuoco che ardeva dentro a Zbigniew Boniek calciatore è ancora vivo mentre cercherà di guidare il calcio polacco verso il futuro.