Croazia, calcio femminile in primo piano

La città di Osijek ha ospitato nelle giornate di lunedì e martedì una festa del calcio femminile, avvalendosi del sostegno della UEFA. L'evento ha coinvolto 600 ragazze, che hanno partecipato alle attività organizzate alla vigilia della gara di qualificazione mondiale della Croazia contro il Galles.

All'iniziativa, dotata di un programma di otto ore, hanno partecipato le bambine delle scuole elementari locali. L'evento si è concluso con una partita tra una squadra composta prevalentemente da celebrità locali donne – fatta eccezione per il presidente della federcalcio croata (HNS) Davor Šuker, nato a Osijek – contro la squadra campione nazionale di calcio femminile, WFC Osijek.

"Sono molto felice che il mio paese, e la città in cui sono nato, abbiano organizzato un evento così prestigioso – ha dichiarato l'ex attaccante della Croazia Šuker -. La HNS ha a cuore le sorti di tutte le sue squadre nazionali, non soltanto della nazionale maggiore maschile, e quindi prestiamo attenzione anche al calcio femminile. Sono contento di avere avuto l'occasione di giocare con le ragazze. Possiedono grandi doti tecniche e si sono dimostrate avversarie difficili. Prometto che non sarà l'ultimo evento dedicato al calcio femminile che organizzeremo”.

La nazionale maggiore maschile della Croazia e lo staff tecnico hanno visitato il festival prima della partita di qualificazione mondiale del Gruppo A, aiutando la HNS a promuovere il calcio femminile. "Le donne meritano un posto di tutto rispetto nel calcio”, ha dichiarato il Ct Igor Štimac prima del successo della sua squadra per 2-0 contro il Galles al Gradski vrt di Osijek. La sua squadra è stata accompagna all'ingresso in campo dalle bambine. Inoltre, un centinaio di calciatrici hanno intrattenuto i 17.000 spettatori nell'intervallo.

"Voglio ringraziare la HNS e il presidente Davor Šuker per avere reso possibile questo evento e messo il calcio femminile sotto i riflettori”, ha dichiarato l'ex nazionale croata Tihana Nemčić. Marija Margareta Damjanović, responsabile dell'evento, ha aggiunto: "Questa iniziativa è un bel premio per il WFC Osijek, diverse volte campione di Croazia. E' la prima volta che un presidente federale mette in calendario un evento del genere prima di un'importante gara di qualificazione mondiale. Abbiamo invitato tutte le scuole elementari di Osijek e la risposta è stata eccellente”.

Lo sforzo della HNS di elevare gli standard del calcio femminile verte intorno a cinque centri regionali di sviluppo del calcio femminile, con sedi a Zagabria, Osijek, Fiume, Spalato e Varazdin. La UEFA contribuisce a finanziare l'iniziativa attraverso il proprio programma di sviluppo del calcio femminile.