Cáceres e Pogba, la Juve allunga; la Lazio piega il Milan
sabato 20 ottobre 2012
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I campioni d'Italia battono 2-0 il Napoli nel big-match il Napoli e restano soli in vetta alla classifica: decidono i gol nel finali di due giocatori entrati dalla panchina. I Biancocelesti vincono 3-2 all'Olimpico e sono a un punto dal 2° posto.
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La Juventus vince il big-match contro l’SSC Napoli e resta sola in vetta alla serie A. L’anticipo dell’ottava giornata finisce 2-0 per i Bianconeri, che fanno loro la sfida con due gol nei dieci minuti finali di due giocatori entrati dalla panchina, Martín Cáceres e Paul Pogba. All’Olimpico la S.S. Lazio supera 3-2 l’AC Milan, consolida il terzo posto e riduce a un punto il distacco dai Partenopei.
Allo Juventus Stadium l’occasione più nitida del primo tempo capita alla squadra di Walter Mazzarri, imbattuta fino a questo pomeriggio, ma la punizione da posizione defilata di Édinson Cavani si stampa sull’incrocio dei pali. I padroni di casa reagiscono allo scadere con una conclusione di Claudio Marchisio, che termina alta di poco.
Nella ripresa ha una buona chance Sebastian Giovinco, che però calcia a lato da posizione favorevole, ma all’80’ i campioni d’Italia passano. Sul corner di Andrea Pirlo, la difesa del Napoli si dimentica di Cáceres – in campo da tre minuti al posto di Kwadwo Asamoah – e di testa il difensore uruguaiano firma il vantaggio. Due giri di lancette e arriva il raddoppio: Pogba, subentrato sette minuti prima ad Arturo Vidal, indovina un sinistro al volo che batte ancora Morgan De Sanctis.
Finisce 2-0 per la Juventus, che infila l’ottavo risultato utile (e il terzo successo) consecutivo e mette tre punti tra sé e il Napoli, prolungando la sua lunghissima imbattibilità.
Nella seconda sfida, l’inizio della Lazio è travolgente. Dopo 25 minuti un tiro di Hernanes, deviato da Daniele Bonera in scivolata, si impenna e scavalca Marco Amelia, per il vantaggio dei Biancocelesti. La squadra di Vladimir Petković raddoppia poco prima dell’intervallo: una bordata dalla distanza di Antonio Candreva, uno dei migliori, sorprende il sostituto di Christian Abbiati e si infila alla destra del portiere campione del mondo nel 2006.
Nella ripresa è ancora Candreva il protagonista: il nazionale azzurro, dopo quattro minuti, serve un pallone d’oro a Miroslav Klose che di piatto destro insacca sotto misura. Il bomber tedesco infila il sesto in gol in campionato e raggiunge il capocannoniere Cavani. Il Milan, però, complici la mosse di Massimiliano Allegri che richiama Kevin-Prince Boateng e Antonio Nocerino per inserire Urby Emanuelson e Pato, sale di livello e reagisce.
Al 61’, sugli sviluppi di una punizione proprio dell’olandese, il suo connazionale Nigel de Jong si lancia in scivolata e riesce a beffare l’argentino Albano Bizzarri. Il portiere della Lazio, poi, è costretto a inchinarsi allo spunto di Stephan El Shaarawy, che da posizione defilata trova l’angolo in giusto e il quinto gol in campionato. Il risultato finale però non cambia più: la Lazio vola, per il Milan è la seconda sconfitta di fila in campionato, la quinta in otto giornate.