Quagliarella e la Juventus non si fermano

E’ il momento di Fabio Quagliarella. Dopo aver firmato il gol del pareggio a Stamford Bridge contro il Chelsea FC nell’esordio della Juventus in UEFA Champions League, l’attaccante si ripete e firma la doppietta decisiva che stende l’AC Chievo Verona: i Bianconeri vincono 2-0 nell’anticipo serale della quarta giornata e restano a punteggio pieno, portandosi per il momento da soli al primo posto. Nella sfida pomeridiana l’ACF Fiorentina accarezza a lungo contro il Parma FC di ottenere la seconda vittoria consecutiva, la terza in quattro partite, ma è raggiunta in pieno recupero: al Tardini finisce 1-1.

Nel primo tempo il Chievo si aggrappa a Stefano Sorrentino, che tiene in partita la squadra di Domenico Di Carlo con un paio di interventi davvero importanti: la Juventus va infatti vicina al gol con Quagliarella, Vucinic ed Emanuele Giaccherini. Nella ripresa i Bianconeri hanno un’altra colossale opportunità con Giorgio Chiellini, che colpisce di testa a colpo sicuro ma non angola e consente al portiere avversario di salvarsi ancora una volta.

Al 64’, però, i campioni d’Italia sbloccano il risultato. Sugli sviluppi di un corner, Quagliarella impatta benissimo il pallone in mezza rovesciata e piega le mani a Sorrentino, che non riesce a trattenere. Dopo quattro minuti l’ex attaccante della nazionale concede il bis: prima si libera di Dario Dainelli, poi supera il numero 1 del Chievo con un preciso piatto destro. La Juventus vola a quota 12, il Chievo – alla terza sconfitta consecutiva – resta a 3 punti.

La Fiorentina passa in vantaggio al 20’ con un tiro dalla distanza dell’argentino Facundo Roncaglia, che Antonio Mirante tocca ma non riesce a trattenere. Alessandro Lucarelli e lo stesso Roncaglia colpiscono un palo a testa, si va all’intervallo con i Viola di Vincenzo Montella avanti di un gol.

Dopo dieci minuti il Parma potrebbe pareggiare: ancora Roncaglia atterra in area Dorlan Pabón e l’arbitro assegna il rigore, della trasformazione si incarica Jaime Valdés ma Emiliano Viviano intuisce il tiro e blocca. La Fiorentina a sua volta il colpo del ko a due minuti dalla fine: Aleandro Rosi ferma in area Mattia Cassani, per il direttore di gara è rigore ed espulsione per l’ex giocatore dell’AS Roma. Dal dischetto va Stevan Jovetić, ma anche stavolta il portiere ha la meglio: Mirante si oppone.

In pieno recupero arriva il terzo penalty della partita, questa volta per un intervento di mani in area di Luca Toni: questa volta il cileno Valdés non sbaglia e regala al Parma di Roberto Donadoni un punto ormai insperato.