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Il Napoli riprende la Juve, Inter e Lazio terze

La squadra di Mazzarri passa in casa della Samp e raggiunge i campioni d’Italia al primo posto: decide Cavani. I Nerazzurri "espugnano" San Siro battendo 2-1 la Fiorentina, i biancocelesti tornano al successo contro il Siena.

Edison Cavani esulta
Edison Cavani esulta ©AFP/Getty Images

Con un gol del “solito” Édinson Cavani, l’SSC Napoli si conferma in vetta alla serie A. Al Ferraris la squadra di Walter Mazzarri passa 1-0 e infiligge la prima sconfitta stagionale all’UC Sampdoria, affiancando al primo posto la Juventus. Nel posticipo l’FC Internazionale Milano sfata il tabù San Siro e supera 2-1 l’ACF Fiorentina, tre punti che proiettano i Nerazzurri al terzo posto a pari merito con la S.S. Lazio, che batte di misura l’AC Siena.

Al Ferraris il primo tempo tra la Sampdoria, fino a questo pomeriggio imbattuta, e il Napoli si chiude senza reti, con l’allenatore ospite Mazzarri – un ex – che finisce anzitempo negli spogliatoi per proteste. La svolta della partita arriva al 67’, quando Daniele Gastaldello stende Marek Hamšík proprio al suo ingresso in area: per l’arbitro è espulsione del difensore blucerchiato e calcio di rigore, dal dischetto Cavani non fallisce e firma il sesto gol in campionato, confermandosi capocannoniere.

Al Meazza l’Inter, che tra le mura amiche non aveva mai vinto, passa in vantaggio al 17’: Gonzalo Rodríguez tocca con un braccio sulla conclusione di Javier Zanetti e l’arbitro assegna il rigore, con Diego Milito che non sbaglia dal dischetto. Per il Principe è il terzo gol in campionato. Al 34’ la squadra di Andrea Stramaccioni raddoppia. Andrea Ranocchia serve in profondità Esteban Cambiasso, la finta del nazionale argentino smarca Antonio Cassano che si presenta davanti a Emiliano Viviano e lo batte con un preciso piatto destro. L’attaccante della nazionale, invece, festeggia il quarto gol con la maglia nerazzurra. I Viola di Vincenzo Montella accorciano le distanze con Rômulo, che colpisce perfettamente di testa sul cross di David Pizarro e batte Samir Handanović, ma le speranze di rimonta naufragano nella ripresa con l’espulsione di Rodríguez.

Torna al successo la Lazio, che all’Olimpico piega 2-1 l’AC Siena e scavalca la Sampdoria al terzo posto. Dopo due sconfitte consecutive, i biancocelesti di Vladimir Petković sbloccano il risultato (18’) con un colpo di testa del nuovo acquisto Ederson sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi raddoppiano (38’) con un rigore trasformato da Cristian Ledesma e concesso per un fallo di Gianluca Pegolo su Miroslav Klose. I toscani di Serse Cosmi accorciano le distanze con Massimo Paci proprio al 90’, ma non riescono a evitare la sconfitta.

Prima vittoria dell’US Città di Palermo targato Gian Piero Gasperini, che tra le mura amiche supera 4-1 l’AC Chievo Verona. Al Renzo Barbera, Fabrizio Miccoli parte finalmente titolare e regala ai suoi tifosi un vero e proprio show: il capitano firma una fantastica tripletta – meraviglioso il gol del 4-1 con un tiro al volo quasi da centrocampo – l’altra rete (su assist dello stesso Miccoli) porta la firma di Luigi Giorgi, dopo che i gialloblù di Domenico Di Carlo avevano provvisoriamente pareggiato con un gol di Marco Rigoni. Da segnalare nei padroni di casa l’espulsione per doppia ammonizione di Franco Brienza.

Goleada anche per il Torino FC, che all’Atleti Azzurri d’Italia conquista la seconda vittoria in campionato travolgendo 5-1 l’Atalanta BC. I bergamaschi di Stefano Colantuono segnano per primi con El Tanque, Germán Denis, prima di crollare sotto i colpi dei granata di Giampiero Ventura: il capitano Rolando Bianchi apre (su rigore) e chiude lo score, gli altri centri portano la firma di Alessandro Gazzi, Alen Stevanović e Danilo D’Ambrosio.

Secondo successo, il primo casalingo, per il Bologna FC, che al Dall’Ara supera 4-0 il Calcio Catania. Sblocca Tiberio Guarente con un gran sinistro, poi la doppietta di Alberto Gilardino – che raggiunge quota 5 reti in campionato – mette in ghiaccio il risultato. I siciliani di Rolando Maran chiudono addirittura in dieci per l’espulsione di Ciro Capuano a sette minuti dalla fine, all’ultimo minuto di recupero il centrocampista greco Panagiotis Kone dà al punteggio la sua dimensione definitiva.

Seconda vittoria di fila e terzo risultato utile nelle ultime tre partite per il Pescara, che passa 2-1 sul campo del Cagliari Calcio. A Is Arenas, gli abruzzesi di Giovanni Stroppa sbloccano la gara con una punizione di Christian Terlizzi, deviata da due giocatori della barriera sarda, poi i padroni di casa restano in dieci per l’espulsione di Luca Rossettini. Il secondo gol consecutivo del centrocampista slovacco Vladimír Weiss frutta agli ospiti il raddoppio, il Cagliari accorcia le distanze con un rigore di Mauricio Pinilla (82’) quando ormai è troppo tardi.

Termina 0-0 l’anticipo dell’ora di pranzo tra Udinese Calcio e Genoa CFC. Senza Antonio Di Natale, escluso per motivi disciplinari, i Bianconeri faticano a pungere anche se dopo due minuti Danilo con un colpo di testa accarezza la parte superiore della traversa. Ma lo 0-0 non si schioda: per l’Udinese è il quarto risultato utile consecutivo, per il Genoa il terzo…