La Juve non dà scampo alla Roma, pari Milan
sabato 29 settembre 2012
Intro articolo
A Torino, i campioni d'Italia battono 4-1 i Giallorossi e ritrovano la vetta solitaria della classifica: segnano Pirlo, Vidal (rigore), Matri e Giovinco. I Rossoneri pareggiano 1-1 a Parma: a El Shaarawy risponde Galloppa.
Contenuti top media
Corpo articolo
La Juventus vince nettamente il big-match contro l’AS Roma e torna al comando solitario della classifica. A Torino, l’anticipo serale della sesta giornata finisce 4-1 per i campioni d’Italia, che si portano a quota 16 e staccano (provvisoriamente) di tre punti l’SSC Napoli; nella sfida pomeridiana non basta il quarto gol consecutivo di Stephan El Shaarawy all’AC Milan, che pareggia 1-1 sul campo del Parma FC.
Allo Juventus Stadium il primo tempo è un autentico dominio-monologo dei Bianconeri. Già dalle fase iniziali la retroguardia dei Giallorossi sbanda paurosamente e dopo 11 minuti arriva il vantaggio. Rodrigo Taddei sgambetta Claudio Marchisio al limite dell’area e viene ammonito, sulla successiva punizione Andrea Pirlo inganna sul suo palo Maarten Stekelenburg e firma l’1-0.
La Juventus non è sazia e dopo cinque minuti arriva il raddoppio. Leandro Castán, in area di rigore, intercetta con le mani un tiro di Arturo Vidal e l’arbitro assegna il tiro dal dischetto: dagli undici metri, lo stesso centrocampista cileno non sbaglia. Tre minuti dopo è addirittura 3-0: Nicolás Burdisso prova ad attuare senza successo la trappola del fuorigioco e Alessandro Matri si presenta tutto solo davanti a Stekelenburg, costretto ancora una volta a raccogliere la palla in fondo al sacco.
La superiorità dei campioni d’Italia è schiacciante, Marchisio e l’ex Mirko Vučinić colpiscono una traversa a testa. Proprio il montenegrino impegna il portiere avversario a inizio ripresa, poi si fa notare con un tiro da fuori Panagiotis Tachtsidis. Zdeněk Zeman inserisce Simone Perrotta e Mattia Destro ed è proprio quest’ultimo a procurarsi il rigore (fallo di Leonardo Bonucci) che permette a Pablo Daniel Osvaldo di realizzare al 69’ il gol della bandiera. Ma al 90’ è Sebastian Giovinco, in campo al posto di Matri, a firmare il definitivo 4-1 capitalizzando una grande ripartenza di Andrea Barzagli.
Al Tardini nel primo tempo la sfida stenta a decollare. La squadra di Massimiliano Allegri si fa vedere con un tiro di Kevin-Prince Boateng, parato a terra da Antonio Mirante; dalla parte opposta la punizione di Gianluca Musacci, leggermente deviata dalla barriera rossonera, è pericolosissima ma scheggia la traversa della porta difesa da Christian Abbiati.
A inizio ripresa il Milan passa. Bojan Krkić lancia la ripartenza e scarica sulla sinistra per El Shaarawy, l’attaccante della nazionale brucia sull’allungo Cristian Zaccardo e batte il portiere avversario con un tiro in spaccata di sinistro: per il Piccolo Faraone è il quarto gol nelle ultime tre partite. Boateng, smarcato ancora da Bojan, sciupa di testa l’occasione del raddoppio ma pian piano il Parma sale di livello. Prima un tiro cross di Sotiris Ninis impegna Abbiati, che si salva di piede; poi, al 66', Galloppa, complice la barriera rossonera, trova lo spiraglio giusto su punizione e realizza l’1-1.
E’ il risultato con cui si chiude la sfida, malgrado il gran tiro di Riccardo Montolivo cui Mirante riesce a opporsi. Il Milan sale a 7 punti, il Parma rimane dietro di una lunghezza.