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UEFA.technician - Le qualità di un allenatore

Coach Tecnico

L’ultimo numero di UEFA.technician analizza tutti gli aspetti del mestiere dell’allenatore, che molto spesso diventa una vera scelta di vita.

Vicente del Bosque dopo la vittoria di UEFA EURO 2012
Vicente del Bosque dopo la vittoria di UEFA EURO 2012 ©Getty Images

Volete diventare allenatori professionisti? La UEFA ha posto questa domanda apparentemente semplice ai candidati dei corsi Pro Student Exchange per farli riflettere sugli aspetti positivi e negativi di un lavoro sempre sotto pressione.

L’ultimo numero di UEFA.technician, la pubblicazione ufficiale UEFA per allenatori, analizza tutti gli aspetti di questo mestiere, che molto spesso diventa una vera scelta di vita.

Nell’editoriale, il direttore tecnico UEFA Andy Roxburgh ripropone la domanda del tecnico inglese Howard Wilkinson agli studenti del programma di scambio UEFA Pro: "Siete ossessionati da questo lavoro? Siete pronti a impegnarvi per il resto della vita?".

Roxburgh ribadisce che fare l’allenatore professionista può mettere a repentaglio il benessere di una persona e della sua famiglia: "Nel calcio professionistico, la pressione usura. Inseguire i risultati, gestire i giocatori più capricciosi, soddisfare i media assetati e superare le difficoltà imposte da limiti di tempo, situazioni di crisi, agenti e proprietari è molto faticoso".

Tuttavia, Roxburgh spiega che, per la maggior parte dei grandi allenatori, i pro superano i contro. Gli studenti UEFA capiscono ben presto quale sia la reatà. "Questo lavoro diventa subito uno stile di vita".

Dopo aver iniziato, gli allenatori crescono e maturano, sia come tecnici che come persone. Anche senza essere stati grandi giocatori (José Mourinho è uno dei più grandi esempi), possono contare su esperienze di vita, qualità e caratteristiche personali che risultano decisive.

"Lo studio, l’esperienza da giocatore, la preparazione, i vari contatti, le figure di riferimento e l’affiatamento con lo staff permettono a un allenatore di maturare", commenta Roxburgh.

"Gli allenatori, dunque, devono sapere come allenare, insegnare, gestire, guidare, imparare, comunicare, organizzare, programmare, preparare, analizzare e selezionare. Ma non è abbastanza, come ha spiegato Vicente del Bosque a un raduno di allenatori UEFA: "Se capite solo il calcio non avete scampo... I grandi tecnici come José Mourinho, Sir Alex Ferguson e altri capiscono il calcio, ma anche la vita...".

UEFA.technician prosegue con il calcio femminile, uno sport in continua evoluzione in Europa. Due donne molto stimate, l’ex Ct della Germania Tine Theune e l’attuale Ct della Scozia Anna Signeul, illustrano gli ultimi sviluppi in campo tattico e tecnico.

Ross Mathie e John Peacock, osservatori tecnici all’ultimo Campionato Europeo Under 17 UEFA in Slovenia, passano in rassegna la situazione del calcio giovanile e spiegano che, oltre ad avere un’equilibrio tra mentalità vincente e creatività, è necessario dare priorità alla crescita dei giocatori piuttosto che ai risultati.

Infine, UEFA.technician rende omaggio agli allenatori che hanno raggiunto le finali europee per club e per nazionali nel 2011/12.

Con articoli sempre interessanti, UEFA.technician avvicina il lettore al mondo degli allenatori e spiega i metodi di lavoro e la filosofia dei più grandi tecnici.

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