Successo del programma di scambio per allenatori
martedì 15 maggio 2012
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I tecnici di Belgio, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Repubblica d'Irlanda e Svizzera si sono riuniti presso la sede UEFA a Nyon per il quarto appuntamento del programma di scambio per allenatori.
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Gli allenatori di altre quattro federazioni europee hanno partecipato al programma di scambio per aspiranti alla licenza UEFA Pro.
Gli allenatori di Belgio, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Repubblica d'Irlanda e Svizzera si sono riuniti presso la sede UEFA a Nyon per il quarto appuntamento del programma, alla sua prima edizione.
"Vogliamo dare a chi studia per la licenza Pro un'opportunità di scambio internazionale e una possibilità di accedere alla UEFA, ai suoi tutor e ai suoi materiali", ha spiegato Andy Roxburgh, direttore tecnico UEFA.
I partecipanti a ogni corso provengono da tre o quattro federazioni europee e sono guidati dai rispettivi direttori della formazione allenatori. La UEFA, inoltre, designa tutor/istruttori esperti per lavorare con il direttore tecnico UEFA, i servizi di formazione calcistica UEFA e il Panel Jira. Howard Wilkinson (Inghilterra) e Michel Sablon (Belgio), membri del Panel, hanno affiancato Roxburgh per guidare gli studenti nei tre giorni di studi.
Con discussioni di gruppo, dibattiti, scambi di opinioni e sedute pratiche allo stadio Colovray (di fronte alla sede UEFA), sono stati esaminati vari aspetti della professione, come la gestione delle situazioni di crisi, la capacità di reggere la pressione e le doti umane necessarie per trattare con i media, i tifosi e i giocatori.
Gli aspiranti allenatori, inoltre, hanno messo alla prova le loro capacità di interagire con i media grazie a un'intervista flash simulata, come quelle che si vedono dopo una partita di UEFA Champions League, e hanno ricevuto consigli su come interagire con la stampa, la radio e la televisione.
Uno degli ospiti del corso è stato Gareth Southgate, ex difensore dell'Inghilterra e del Middlesbrough FC e attuale direttore del settore sviluppo elite della Federcalcio inglese. Southgate ha raccontato il suo passaggio da giocatore ad allenatore e l'importante esperienza acquisita.
Elementi importanti sono la forza di carattere e la convinzione, che permettono agli allenatori di tenere il passo. Tecnici longevi come Sir Alex Ferguson sono esempi di come gli allenatori sono sopravvissuti, si sono adattati, sono cresciuti e maturati, fino a guadagnare la stima di tutti.
In un'affascinante presentazione, Wilkinson ha ribadito che occorre avere una dedizione totale, una consapevolezza dei punti forti e deboli, pensieri chiari, valori, mentalità e capacità di gestire persone e situazioni. Un tecnico ha bisogno in particolare di qualità umane e di competenze tecniche: "Se riuscite a dare convinzione ai giocatori, a far capire loro che possono fidarsi di voi e che siete onesti, vi seguiranno ovunque", ha spiegato.
Il corso è stato un grande successo e le federazioni partecipanti hanno accolto favorevolmente l'opportunità di riunirsi e condividere esperienze e punti di vista. "Uno dei vantaggi è scoprire persone e mentalità che non conoscevi - ha commentato Guy Hellers, ex giocatore dell'R. Standard de Liége che ha rappresentato e allenato la nazionale lussemburghese -. L'idea della UEFA di attuare questo programma è davvero ottima".
"Penso che sia molto importante scambiare idee con altri paesi - ha commentato Marc van Geersom, Ct del Belgio Under 19 -. Abbiamo il nostro modo di lavorare con i ragazzi, ma anche vedere cosa accade altrove è importante. Se necessario, possiamo adattare i nostri metodi".
"È importante avere un indice di confronto - ha aggiunto Noel King, Ct dell'Irlanda Under 21 -. È questa la chiave: manteniamo il contatto con la realtà e restiamo aggiornati su quanto accade ai più alti livelli. Solo così possiamo sapere quello che occorre per mantenere gli standard più alti".