Il titolo "più difficile" per Mourinho
giovedì 3 maggio 2012
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Ha già vinto campionati in Portogallo, Inghilterra e Italia, ma quello appena conquistato in Spagna con il Real Madrid è stato il più difficile secondo José Mourinho: "Poco tempo per festeggiare, adesso pensiamo al futuro".
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Dopo aver guidato il Real Madrid CF al 32esimo successo nella Liga, José Mourinho ha detto che avrà poco tempo per festeggiare in quanto inizierà presto a pensare al futuro.
L'FC Barcelona ha fatto il possibile per ritardare il successo madrileno battendo 4-1 il Málaga CF. Il Real è quindi sceso in campo in casa dell'Athletic Club sapendo di dover vincere e ha conquistato i tre punti necessari grazie alle reti di Gonzalo Higuaín, Mesut Özil e Cristiano Ronaldo. Per le Merengues il primo titolo dal 2008, per il Barcellona la fine di un periodo di dominio.
"Voglio complimentarmi con tutti, specialmente con i nostri familiari, che sono quelli che soffrono davvero - ha detto Mourinho festeggiando il titolo con due giornate di anticipo -. Devono vivere con noi condividendo le emozioni forti di una lunga stagione. Questo è un titolo che va davvero festeggiato. Personalmente ho avuto i miei due minuti in campo con la squadra, ma poi il lavoro continua perché la prossima stagione sarà altrettanto dura".
Il Real ha anche battuto il record del 1989/90 di 107 gol in una sola stagione della Liga. Mourinho preferisce però guardare al quadro completo: "I record e le statistiche – personali e di squadra – sono solo piccoli dettagli quando si considera il titolo della Liga che c'è in palio e che si conquista solo con uno sforzo collettivo - ha spiegato -. Per questo la squadra merita anche maggiore affetto [dai tifosi] e spero che lo riceverà al Santiago Bernabéu in occasione dell'ultima in casa il 13 maggio".
Il tecnico portoghese ha vinto titoli nazionali con FC Porto, Chelsea FC e FC Internazionale Milano ma pensa che quello conquistato in Spagna sia stato il più difficile. "E' stata dura vincere in Portogallo, Inghilterra e Italia, ma questo successo è stato il più duro da ottenere. Per me è il settimo e so le emozioni che si provano. Il Barcellona è una squadra di grandi professionisti e ha spinto fino in fondo".
Cristiano Ronaldo, 44 gol nella Liga questa stagione, si è invece detto "felice" con il suo "primo successo in campionato in Spagna". Il 27enne è ancora coinvolto nel testa a testa con Lionel Messi per il titolo di capocannoniere ma crede che un eventuale secondo posto non oscurerebbe il successo della squadra.
"Ho già della scarpe d'oro a casa, se dovessi vincerne altre bene, altrimenti nessun problema - ha aggiunto Ronaldo mentre si dirigeva alla fontana Cibeles dove i tifosi festeggiano i successi del Real. "Il nostro obiettivo stagionale è stato raggiunto e dopo 10 mesi di duro lavoro insieme adesso c'è tanta gioia".