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Harakiri Juventus, il Milan torna a sperare

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In vantaggio di un gol e di un uomo, i Bianconeri pareggiano 1-1 contro il Lecce nel turno infrasettimanale: il vantaggio sui Rossoneri, che battono l’Atalanta, scende a un punto. Bene l’Udinese, cade l’Inter, pari Lazio.

Harakiri Juventus, il Milan torna a sperare
Harakiri Juventus, il Milan torna a sperare ©AFP/Getty Images

In vantaggio di un gol e di un uomo, la Juventus si fa raggiungere dall’US Lecce e consente all’AC Milan di riaprire la corsa scudetto. Nelle gare della 36esima giornata, la capolista pareggia 1-1 contro l’US Lecce e vede ridursi a un punto il vantaggio sui campioni d’Italia, che si impongono 2-0 sull’Atalanta BC. Nella corsa per il terzo posto importante passo in avanti dell’Udinese Calcio, che grazie al successo corsaro contro l’AC Cesena raggiunge l’SSC Napoli e allunga sia sull’FC Internazionale Milano, battuto sul campo del Parma FC, sia sulla S.S. Lazio, che in casa non va oltre l’1-1 con l’AC Siena.

A Torino la sfida si mette subito in discesa per la Signora di Antonio Conte. Dopo otto minuti Claudio Marchisio firma il vantaggio, nella ripresa i Giallorossi di Serse Cosmi restano in dieci per l’espulsione dell’attaccante colombiano Juan Cuadrado. Il raddoppio e la nona vittoria consecutiva della Juventus sembrano nell’aria, ma il finale è imprevedibile: a cinque minuti dalla fine Gianluigi Buffon commette uno dei rarissimi errori della sua carriera e consente ad Andrea Bertolacci di realizzare l’1-1 a porta vuota.

Il Milan non si lascia sfuggire l’occasione di ridurre il gap dal primo posto: a San Siro i Rossoneri di Massimiliano Allegri battono l’Atalanta di Sersi Cosmi e centrano il terzo successo – e il quinto risultato utile – consecutivo. Nel 2-0 del Meazza vanno a segno Sulley Muntari e Robinho, che in precedenza aveva colpito una traversa.

Secondo successo consecutivo per l’Udinese, che al Manuzzi passa 1-0 contro il Cesena. Il gol vittoria lo firma in apertura Diego Fabbrini, mentre i padroni di casa falliscono un calcio di rigore con Adrian Mutu, che centra la traversa. I friulani di Francesco Guidolin raggiungono il Napoli al terzo posto e allungano su Inter e Lazio.

Al Tardini i Nerazzurri conoscono la prima sconfitta con Andrea Stramaccioni in panchina. Il Parma vince 3-1, anche se gli ospiti chiudono il primo tempo in vantaggio grazie alla rete di Wesley Sneijder. Nella ripresa vanno a segno lo spagnolo Fernando Marqués, Sebastian Giovinco e l’ex Jonathan Biabany, che trascinando alla vittoria i Ducali di Roberto Donadoni. All’Olimpico l’undicesimo gol in campionato di Mattia Destro porta il Siena in vantaggio, i Biancocelesti di Edoardo Reja riescono a pareggiare con un rigore trasformato da Cristian Ledesma. La Lazio recrimina per una traversa di Libor Kozák.

Il Novara Calcio pareggia 2-2 con l’ACF Fiorentina ma non riesce a evitare la retrocessione. Al Franchi i piemontesi di Attilio Tesser si portano avanti di due reti, realizzate da Jeda (14’) e Marco Rigoni (30’) su calcio di rigore. Nella ripresa i Viola di Delio Rossi reagiscono e trovano il pareggio, con la doppietta di Riccardo Montolivo, a segno prima dagli undici metri e poi con un tiro dal limite dell’area.

Dopo quattordici partite di digiuno, il Genoa CFC torna al successo e compie un passo probabilmente cruciale per la salvezza. Sul neutro di Brescia, è Boško Janković a realizzare il gol decisivo (76’) dopo il botta e risposta tra Rodrigo Palacio (12’) e Lorenzo Ariaudo (13’). I Rossblù di Luigi De Canio portano a tre punti il vantaggio sul Lecce. Colpo corsaro del Bologna FC sul campo del Calcio Catania: al Massimino il gol del talento uruguaiano Gastón Ramírez regala ai Rossoblù di Stefano Pioli il sesto risultato utile consecutivo.

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