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Juventus e Milan calano il poker

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La squadra di Conte vince 4-0 a Novara, quella di Allegri passa 4-1 a Siena: i Bianconeri restano in vetta con tre punti di vantaggio sui Rossoneri. L'Inter batte 2-1 il Cesena, l'Udinese supera 2-0 la Lazio: in quattro al terzo posto.

Juventus e Milan calano il poker
Juventus e Milan calano il poker ©AFP/Getty Images

Prosegue il duello tra Juventus e AC Milan. Nelle gare domenicali della 35esima giornata, la capolista sbanca con un perentorio 4-0 il campo del Novara Calcio e mantiene tre punti di vantaggio sui campioni d’Italia, che superano 4-1 in trasferta l’AC Milan. Continua incessante la scalata alla classifica dell’FC Internazionale Milano, che batte 2-1 in rimonta il già retrocesso AC Cesena: i Nerazzurri arpionano il terzo posto in compagnia di SSC Napoli, Udinese Calcio e S.S. Lazio. Nel posticipo, infatti, i friulani battono 2-0 i Biancocelesti.  

Al “Silvio Piola” i Bianconeri di Antonio Conte impiegano poco più di un quarto d’ora per sbloccare il risultato: il vantaggio lo firma Mirko Vučinić, con un bel tocco di sinistro sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il raddoppio è opera di Marco Borriello, che dopo essersi sbloccato a Cesena festeggia il secondo gol consecutivo in maglia bianconera; nella ripresa vanno a segno Arturo Vidal e ancora Vučinić (settimo centro in campionato per il montenegrino) per il definitivo 4-0.

La Juventus festeggia l’ottavo successo consecutivo e mantiene un vantaggio di tre punti sul Milan, che come la Signora firma quattro gol in trasferta: all’Artemio Franchi la squadra di Massimiliano Allegri si impone 4-1. A Siena i Rossoneri festeggiano il ritorno al gol di Antonio Cassano (non segnava da 28 aprile, il 15 ottobre con l’US Città di Palermo): Fantantonio sblocca il risultato al 26’, dopo tre minuti arriva il raddoppio di Zlatan Ibrahimović. Gli ultimi minuti della ripresa sono scoppiettanti: il Siena di Giuseppe Sannino torna in partita all’83’ con il gol dell’attaccante albanese Erjon Bogdani, ma nel finale arrivano il bellissimo gol di Antonio Nocerino e la doppietta di “Ibra”. Per il centrocampista della nazionale è il gol numero 10 in campionato, per il fuoriclasse svedese il numero 26.

A San Siro l’Inter va sotto contro il Cesena, ma vince in rimonta e conquista il secondo successo e il sesto risultato utile consecutivo, una striscia positiva coincisa con l’arrivo in panchina di Andrea Stramaccioni. Succede tutto nella ripresa. Luca Ceccarelli (57’) porta in vantaggio i romagnoli, matematicamente retrocessi la scorsa settimana, ma i Nerazzurri rimontano grazie a Joel Obi (59’) e Mauro Zárate (72’) e raggiungono Napoli, Udinese e Lazio al terzo posto.

Al Friuli il posticipo finisce 2-0 per i Bianconeri di Guidolin, che interrompono un digiuno di successi che durava da tre partite. Nel primo tempo l’Udinese va vicina al gol con Antonio Di Natale e due volte con Giampiero Pinzi, mentre la Lazio ha una buona chance con il suo capitano Tommaso Rocchi. Nella ripresa il match vira dalla parte dei padroni di casa. Sblocca al 69’ il bellissimo gol di Di Natale, mentre nel recupero arriva il raddoppio del centrocampista argentino Roberto Pereyra. Sul secondo gol tutta la Lazio, compreso il portoghese Federico Marchetti, si ferma per un triplice fischio, proveniente probabilmente dalla tribuna: l’arbitro convalida, ne nasce un parapiglia in cui viene espulso André Dias.

Il Bologna FC batte il Genoa CFC, conquista il quinto risultato utile consecutivo e la matematica salvezza, vista la sconfitta casalinga dell’US Lecce contro il Parma FC. Al Dall’Ara i Felsinei sbloccano il risultato dopo 24 minuti. Sulla punizione di Alessandro Diamanti, probabilmente il migliore in campo, Daniele Portanova svetta bene di testa e insacca l’1-0. Per il raddoppio bisogna attendere meno di un quarto d’ora: Sébastien Frey si oppone alla conclusione di Marco Di Vaio, ma il portiere francese non può nulla sulla ribattuta di Gastón Ramírez: per il fantasista uruguaiano è il gol numero sette in campionato. Nella ripresa è un altro Genoa. I Rossoblù colpiscono prima la traversa con un colpo di testa di Kakha Kaladze, poi dimezzano lo svantaggio grazie all’argentino Rodrigo Palacio. E’ il 59’, ma otto minuti dopo i padroni di casa colpiscono di nuovo: il gol lo firma l’austriaco György Garics, che capitalizza l’assist di Diamanti. L’attaccante cileno Cristóbal Jorquera regala con il suo gol qualche minuto di speranza alla formazione di Luigi De Canio, che Federico Agliardi spegne con un grande parata su Juraj Kucka.

Il Bologna sale a 45 punti, il Genoa resta a 36, con una sola lunghezza di vantaggio sul Lecce terzultimo. Al Via del Mare i Giallorossi salentini si arrendono al Parma FC, che vince 2-1. I Ducali di Roberto Donadoni vanno a segno con Sebastian Giovinco e Gabriel Paletta, la squadra di Roberto Donadoni riesce solo ad accorciare le distanze con il difensore serbo Nenad Tomović.

Seconda vittoria consecutiva per l'Atalanta BC, che all'Atleti Azzurri d'Italia supera 2-0 l'ACF Fiorentina: per i Bergamaschi di Stefano Colantuono vanno a segno Germán Denis e Giacomo Bonaventura, i Viola di Delio Rossi – ex tecnico della ‘Dea’ – sbagliano un rigore con Stevan Jovetić.