Il Napoli torna a vincere e avvicina l'Udinese

All’Udinese Calcio non riesce l’aggancio provvisorio al terzo posto. Negli anticipi della 34esima giornata di serie A, la squadra di Francesco Guidolin non va oltre lo 0-0 sul campo dell’AC Chievo Verona e viene avvicinata dall’SSC Napoli, che supera 2-0 il Novara Calcio penultimo in classifica. Il Calcio Catania torna alla vittoria contro l’Atalanta BC, mentre il Parma FC batte con un netto 3-0 il Cagliari Calcio e compie un passo forse decisivo in chiave salvezza, staccando in classifica proprio i sardi.

Allo Stadio Bentegodi i padroni di casa di Domenico Di Carlo hanno due grosse opportunità per sbloccare il risultato: Samir Handanovič paga al 43’ un rigore a Cyril Théréau, poi lo statunitense Michael Bradley colpisce il palo. Nel finale sono però i friulani ad avere un’ottima chance con Antonio Di Natale, che calcia al volo di sinistro ma manda alto. I bianconeri di Guidolin salgono a 52 punti ma restano a due lunghezze dalla S.S. Lazio, il Chievo sale a 43.

Dopo cinque partite – e tre sconfitte consecutive – il Napoli ritrova la vittoria contro il Novara e torna a sperare nella qualificazione in UEFA Champions League. Dopo una pausa forzata per l’infortunio (poi risolto) all’arbitro Doveri, la squadra di Walter Mazzarri fa sua la sfida con i gol, tutti nel primo tempo, di Edinson Cavani e di Paolo Cannavaro. Per il Matador è il gol numero 20, la sua squadra scavalca l’AS Roma al quinto posto e riduce a un punto il distacco dall’Udinese.

Con lo stesso risultato il Catania, sconfitto nelle due precedenti partite, supera l’Atalanta ed eguaglia il suo record di punti (46) in serie A dello scorso anno. Gli etnei di Vincenzo Montella regolano i bianconeri con le reti di Alejandro Gómez, che calcia una bellissima punizione, e del cileno Felipe Seymour.

Seconda vittoria consecutiva per il Parma, che al Tardini non lascia scampo al Cagliari e lo stacca di tre punti in classifica. Sebastian Giovinco porta in vantaggio al 24’ la squadra di Roberto Donadoni, un ex, che poi mette al sicuro il risultato con due rigori: il primo lo trasforma Sergio Floccari, il secondo Stefano Okaka Chuka.