Italia in lutto per Morosini

L'intera famiglia del calcio italiano è in lutto per la scomparsa di Piermario Morosini, il 25enne centrocampista deceduto durante la partita di Serie B tra Pescara Calcio e AS Livorno Calcio sabato.

Il giocatore del Livorno si è accasciato al suolo durante il primo tempo della partita. Nonostante l'impiego di un defibrillatore, ogni speranza di rianimarlo è risultata vana e Morosini è stato dichiarato morto all'ospedale Santo Spirito di Pescara.

Cresciuto nelle giovanili della squadra della sua città, l'Atalanta BC, era passato all'Udinese nel 2005. In seguito ha giocato in prestito con Bologna FC, Vicenza Calcio, Reggina Calcio, Calcio Padova e, da gennaio, con il Livorno. Tutti i club italiani, giocatori e allenatori si sono uniti sabato per mandare il loro messaggio di cordoglio.

"Questo è uno dei giorni più tristi da quando sono nel calcio - ha detto il patron dell'Udinese Giampaolo Pozzo -. Ormai giocava con noi da tanti anni anche se spesso era andato in prestito. Era un giocatore molto serio, molto professionale, e anche molto bravo".

La Federcalcio Italiana (FIGC) ha invece deciso che tutte le gare del fine settimana sono state posticipate a data da destinarsi.

Morosini ha giocato anche 56 partite con le varie nazionali giovanili, iniziando con l'Under 17 nel 2001 fino agli Europei Under 21 UEFA del 2009 in Svezia, quando gli Azzurrini hanno raggiunto la semifinale. Molto toccanti alcuni messaggi di suoi ex compagni all'Under.

Vincenzo Marinelli, che di quella squadra era team manager, ha detto: “Sono distrutto, Piermario lo conoscevo da circa sei anni, perchè è stato con noi prima con la Nazionale Under 17, poi con l’Under 21. Un grande atleta, un ragazzo stupendo".

La UEFA porge le sue più sentite condoglianze alla famiglia del calcio italiano per questo grave lutto, oltre alla famiglia e agli amici di Piermario Morosini.