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Il Milan sbanca Udine

Al Friuli i Rossoneri si impongono in rimonta grazie a Maxi López e El Shaarawy, portandosi temporaneamente al primo posto in classifica. Il Cagliari piega il Palermo.

Il Milan sbanca Udine
Il Milan sbanca Udine ©Getty Images

L’AC Milan ribalta lo svantaggio del primo tempo e riesce ad avere la meglio sull’Udinese Calcio per 2-1. Grazie al successo i Rossoneri  balzano provvisoriamente al primo posto in classifica con due punti di vantaggio sulla Juventus, ma con due gare in più disputate. Il Cagliari Calcio supera l'US Città di Palermo con lo stesso parziale nel secondo anticipo.

Allo Stadio Friuli è l’Udinese a dominare nel primo tempo e a portarsi in vantaggio con il solito Antonio Di Natale, che chiude un bel triangolo con Gelson Fernandes battendo Marco Amelia con un sinistro sporco. La reazione dei Rossoneri non arriva e l’occasione più grande per la squadra di Massimiliano Allegri nella prima frazione è un colpo di testa largo di Stephan El Shaarawy.

Nella ripresa Antonio Nocerino sfiora il gol di testa, ma il pareggio rossonero arriva al 77’ con il primo gol di di Maxi López, che sfrutta una respinta corta di Samir Handanovič e insacca di sinistro.

I Campioni d’Italia in carica ci credono e colpiscono ancora una volta con un rapidissimo contropiede: Maxi López scatta sulla destra e serve El Shaarawy in area, il "Faraone" anticipa il proprio marcatore sul primo palo e realizza con un preciso tocco di destro. Gli ultimi cinque minuti sono vibranti, ma Amelia e compagni riescono a difendere il risultato e a conquistare tre punti importantissimi.

La gara del Sant’Elia si accende nel secondo tempo dopo una prima frazione in cui le emozioni scarseggiano. Nella ripresa è il gol dell’ex Mauricio Pinilla a infiammare la gara: l’attaccante cileno porta in vantaggio i padroni di casa con una bella spaccata al volo su cross di Segundo Ibarbo.

La reazione dei siciliani si fa attendere e così sono i sardi a passare per la seconda volta al 77’: Pinilla calcia violentemente una punizione dal limite dell’area, Emiliano Viviano non riesce a trattenere e Daniele Dessena è il più lesto a ribadire in rete. Passano solo due minuti e i rosanero accorciano le distanze con il rigore realizzato dal rientrante Abel Hernández, concesso per fallo di mano in area di Gabriele Perico.

Nei dieci minuti finali i ragazzi di Davide Ballardini accusano la stanchezza e rischiano in almeno due occasioni di esser raggiunti sul 2-2, ma l’imprecisione degli avanti rosanero consente ai sardi di vincere il derby delle isole e conquistare i tre punti.