Programma Gruppo di Studio UEFA 2012
giovedì 19 gennaio 2012
Intro articolo
Nuovo anno e ambizioni di sempre per il Gruppo di Studio UEFA che permette alle federazioni UEFA di acquisire e trasmettere preziose conoscenze tecniche attraverso seminari e visite reciproche.
Contenuti top media
Corpo articolo
L’innovativo programma di scambio di competenze tecniche UEFA, il Programma Gruppo di Studio UEFA, entra nella seconda parte della sua quarta stagione in un ottimo stato di salute.
Da qui a giugno sono in programma oltre 30 seminari. Le federazioni nazionali europee si faranno visita reciprocamente per acquisire e trasmettere competenze fondamentali in materia di calcio giovanile, calcio femminile, formazione dei tecnici e calcio di base. L’allenamento dei portieri è stato inserito nella lista dei temi oggetto del programma, che è una iniziativa voluta dal presidente della UEFA Michel Platini per il bene del calcio europeo.
Non a caso, la Francia ha ospitato un seminario del Programma Gruppo di Studio a inizio 2012. I rappresentanti delle federazioni di Azerbaigian, Cipro e Kazakistan hanno fatto visita alla federazione francese (FFF) presso il centro tecnico di Clairefontaine per discutere del tema cruciale della formazione degli allenatori: ingranaggio vitale nella ruota del calcio, poiché bravi tecnici contribuiscono alla crescita di bravi calciatori.
Anche la Croazia ha organizzato in questo inizio d’anno un seminario cui hanno partecipato Albania, Malta e Montenegro, che ha analizzato il calcio giovanile d’élite. I membri della Commissione Sviluppo e Assistenza Tecnica UEFA partecipano ai diversi seminari: Mordechai Shpigler era presente in Francia, mentre Vlatko Marković ha assistito ai lavori in Croazia.
Obiettivo del programma è agevolare lo scambio di competenze tecniche delle federazioni UEFA attraverso visite reciproche per condividere conoscenze, esperienze e prassi migliori. Il programma punta a elevare gli standard nel continente grazie all’acquisizione - con il contributo dei finanziamenti UEFA - di suggerimenti tecnici presso altre federazioni o a livello di club.
"Ritengo il calcio prima di tutto uno splendido veicolo formativo – ha dichiarato Shpigler al sito web della FFF -. Resta ancora molto da fare in tutti i paesi, ma l’Europa può essere orgogliosa di quello che ha raggiunto”.
"Il Programma Gruppo di Studio sta evolvendo – ha aggiunto -. È ancora in corso, è un progetto a lungo termine. Il calcio è bello perché avvicina calciatori che parlano lingue diverse, ma che condividono lo stesso interesse, la stessa passione. Lo stesso vale per i tecnici provenienti dalla diverse aree del territorio UEFA”.
Complessivamente, il ciclo 2011/12 prevede 55 seminari. Ventidue si sono svolti prima di Natale, di cui due sulla formazione dell’allenatore dei portieri a Bruxelles e a Dublino. Altri 35 seminari sono in calendario fino a giugno, con ulteriori due sui portieri previsti a Stoccolma (marzo) e ad Amsterdam (maggio).
Un seminario imminente, programmato per questo mese, si svolgerà in Spagna, con la partecipazione di Belgio, Albania e Georgia, per un confronto sul calcio di base. Il membro onorario della UEFA e ambasciatore del calcio di base UEFA Per Ravn Omdal sarà tra i partecipanti. Il calcio femminile, nel frattempo, sarà all’ordine del giorno quando Ungheria, Serbia e Repubblica Ex Jugoslava di Macedonia visiteranno la Norvegia.
La UEFA non vede l’ora di annoverare altre cinque federazioni tra i paesi anfitrioni del Programma Gruppo di Studio: Israele, Malta, Cipro, Moldova e Slovenia.