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Il derby è dell'Inter, la Juve pareggia ma è in testa

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Con un gol di Milito nella ripresa, i Nerazzurri piegano il Milan e tornano in corsa per lo scudetto: sono sei i punti di distacco dalla vetta, occupata dai Bianconeri malgrado il pari casalingo con il Cagliari. Bene la Lazio, Udinese ko.

Il derby è dell'Inter, la Juve pareggia ma è in testa
Il derby è dell'Inter, la Juve pareggia ma è in testa ©Getty Images

La Juventus non va oltre l’1-1 casalingo contro il Cagliari Calcio, ma torna al comando solitario della serie A grazie al successo dell’FC Internazionale Milano nel derby contro l’AC Milan. Nelle gare pomeridiane della penultima giornata di andata vince in casa la S.S. Lazio, che supera d’autorità l'Atalanta BC e riduce il distacco dall’Udinese Calcio terza in classifica, sconfitta sul campo del Genoa CFC.

A San Siro, il derby della Madonnina è molto tattico nel primo tempo. Dopo cinque minuti la squadra di Claudio Ranieri trova il gol con un colpo di testa di Thiago Motta, ma la terna arbitrale annulla per fuorigioco. Ricardo Álvarez ha un’ottima chance ma “spara” addosso a Christian Abbiati, poi Mark van Bommel centra la traversa con un gran tiro dalla distanza.

Nella ripresa, dopo nove minuti, arriva il gol-partita. Ignazio Abate buca il pallone sul lancio di Zanetti e Diego Milito scatta verso la porta avversaria: “El Principe” entra in area e in diagonale non sbaglia, firmando il gol numero 7 in campionato. I Rossoneri costruiscono due buone occasioni, ma Júlio César dice di no prima a Clarence Seedorf e poi a Robinho. L’Inter ottiene la sesta vittoria consecutiva e torna in corsa per lo scudetto, riducendo a sei punti il distacco dalla vetta. Il Milan scivola al secondo posto: la squadra di Massimiliano Allegri vede interrompersi una serie positiva di dodici partite consecutive e rimedia la terza sconfitta in campionato.

Davanti ai suoi tifosi la Juventus chiude il primo tempo in vantaggio grazie al terzo gol in campionato di Mirko Vučinić, che finalizza alla perfezione una bellissima azione in stile “futsal” dei bianconeri di Antonio Conte. Il Cagliari di Davide Ballardini non si arrende e trova il pareggio a inizio ripresa con Andrea Cossu, che trafigge Gianluigi Buffon con un gran sinistro dal limite. Nel finale Conte inserisce Marco Borriello, all’esordio in bianconero, ma il risultato finale non cambia, malgrado le grandi chance capitate a Miloš Krasić e Arturo Vidal. La Juventus – che per la terza volta non ottiene la posta piena in casa – sale a quota 38, un punto più del Milan.

All’Olimpico un primo tempo molto equilibrato si chiude con la Lazio in vantaggio di un gol: al 18’ Andrea Masiello stende Stefan Radu in area e Hernanes trasforma dal dischetto portando in vantaggio la squadra di Edoardo Reja. In apertura di secondo tempo l'Atalanta resta in dieci per l'espulsione di Stefano Lucchini e la Lazio controlla con facilità fino al raddoppio allo scadere di Miroslav Klose, con un preciso diagonale rasoterra su assist di Senad Lulić.

Terza sconfitta in campionato per l’udinese, che perde il terzo posto proprio a vantaggio dei biancazzurri. A Marassi la squadra di Francesco Guidolin passa in vantaggio con Damiano Ferronetti (14’), ma nella ripresa – nello spazio di due minuti – il Genoa dell’ex Pasquale Marino rimonta: pareggia al 49’ il difensore svedese Andreas Granqvist, approfittando di un’indecisione di Samir Handanovič, raddoppia al 51’ Boško Janković. Rodrigo Palacio al 70’ sembra chiudere il match, che Antonio Di Natale riapre trasformando un rigore – concesso per un fallo del capitano dei Grifoni Marco Rossi, espulso dall’arbitro – al 75’. In inferiorità numerica, il Genoa resiste e porta a casa la prima vittoria della nuova gestione tecnica.

Proprio come il Parma FC, che con Roberto Donadoni in panchina supera 3-1 al Tardini l’AC Siena. I ducali, che non vincevano da sei partite, sbloccano il risultato con Jonathan Biabiany (24’). Nella ripresa raddoppia Francesco Valiani (66’), poi nel recupero Sebastian Giovinco mette al sicuro il risultato dopo che i toscani di Giuseppe Sannino avevano accorciato le distanze con Paolo Grossi (79’).

Colpo dell’US Lecce in casa dell’ACF Fiorentina: la terza vittoria dei giallorossi salentini, la prima con Serse Cosmi in panchina, arriva grazie a un calcio di rigore trasformato al 66’ da David Di Michele, al gol numero quattro in campionato. Tra le mura amiche AC Chievo Verona e AC Cesena superano rispettivamente US Città di Palermo e Novara Calcio. Al Bentegodi è un gol di Paolo Sammarco a inizio ripresa a condannare i rosanero di Bortolo Mutti, mentre i romagnoli si impongono 3-1 con la doppietta di Adrian Mutu e l’autorete di Leandro Rinaudo; i piemontesi realizzano il gol della bandiera con Takajuki Morimoto.