UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Lucerna nel segno dei fratelli Yakin

Con Murat in panchina e Hakan in campo, il Lucerna ha messo a tacere gli scettici inserendosi nella lotta per il titolo in Svizzera. Ora però il club dovrà fare a meno di Hakan, passato al Bellinzona.

Hakan Yakin è passato al Bellinzona
Hakan Yakin è passato al Bellinzona ©Getty Images

Tra il 2001 e il 2003 i fratelli Yakin hanno fatto sensazione. Dopo aver contribuito a riportare il titolo elvetico all'FC Basel 1893 dopo oltre vent'anni, sono stati protagonisti della memorabile cavalcata del club nella UEFA Champions League 2002/03, in cui la squadra di Christian Gross raggiunse la seconda fase a gironi, sfiorando l'accesso ai quarti di finale, negato soltanto dalla regola dei gol segnati in trasferta.

All'epoca Hakan agiva già da regista, mentre Murat si disimpegnava al centro della difesa, con licenza di avanzare a centrocampo. Le loro strade si sono inevitabilmente separate nel 2004, quando Hakan è passato al VfB Stüttgart, prima di trasferirsi al Luzern passando per il BSC Young Boys. Il fratello, invece, ha lasciato il Basilea due anni più tardi, per intraprendere la carriera di allenatore.

I due fratelli avevano sempre dichiarato di volersi ricongiungere un giorno. "Sarebbe un sogno poter lavorare di nuovo insieme", aveva ammesso Hakan. Quindi, quando il presidente del Lucerna Walter Stierli ha scelto Murat per sostituire il tecnico Rolf Fringer, i due fratelli si sono ritrovati, anche se, questa volta, con Hakan agli ordini di Murat.

Serpeggiarono accuse di favoritismo. "Tratto tutti i giocatori allo stesso modo – insistette Murat allora -. Siamo capaci di separare la sfera personale da quella professionale". "Se lo ritiene necessario, Muri non ha problemi a muovermi una critica", aggiunse Murat.

Le polemiche sono state messe a tacere quando Hakan, autore di 20 gol in 87 presenze con la nazionale elvetica, è stato sostituito alla quinta giornata nell'1-1 contro l'FC Sion. Eventuali tensioni familiari sono state stemperate dalla risalita in classifica del Lucerna. Con il nuovo tecnico e un nuovo stadio, ha raggiunto la seconda posizione in Svizzera. "Non c'erano dubbi che avrebbe funzionato", ha sottolineato Murat.

Ma è stato l'ultimo sussulto. Hakan ha accettato una nuova sfida trasferendosi all'AC Bellinzona, che milita in seconda divisione, e successivamente gli è stato offerto in prospettiva l'incarico di promotore del nuovo stadio. Non è stata una decisione semplice, ma per dirla con le sue parole, "era un'offerta irrinunciabile".

Murat ha accettato la decisione del fratello di buon grado, malgrado sappia che sarà difficile sostituirlo. "Hakan è un giocatore fantastico, ma qui abbiamo la nostra filosofia e degli obiettivi che perseguiremo senza di lui", ha dichiarato. Obiettivo del Lucerna è ritornare stabilmente ai vertici, migliorando il risultato della scorsa stagione, quando è stato in lotta per il titolo, laureandosi campioni d'inverno, prima di perdere terreno e chiudere con un deludente sesto posto.

Giocatori del calibro di Daniel Gygax, Adrian Winter e Nelson Ferreira proveranno a evitare lo stesso epilogo quest'anno. A Murat, invece, spetterà il difficile compito di trovare un sostituto all'altezza del fratello.

Scelti per te